La depressione in risalita dal meridione verso il centro Italia ha portato con se piogge, temporali, ma anche aria più calda. Le gelate al nord hanno così concesso una tregua, dopo le punte anche inferiori a -10° delle notti passate.
Ora siamo in attesa di un periodo complessivamente meno freddo per la nostra Penisola, anche al nord.
Tra venerdì e sabato un cuneo anticiclonico di matrice azzorriana farà il suo ingresso sul Mare Nostrum. Il tempo dovrebbe migliorare un po' su tutta la Penisola, anche al sud.
Le temperature, ovviamente, risentiranno di questo stato di cose e si porteranno su valori abbastanza gradevoli al centro e al sud.
Il nord, segnatamente le pianure e le bassure, potrebbe invece essere preda delle inversioni termiche, con nebbie e gelate di notte e al primo mattino.
Come già detto, non avremo punte termiche al ribasso come negli ultimi giorni. Inoltre in quota e lungo le zone costiere la colonnina di mercurio dovrebbe guadagnare qualche grado, soprattutto nelle ore del pomeriggio.
A seguire, correnti atlantiche abbastanza miti faranno il loro ingresso tra domenica e lunedì. Sarà probabilmente la fase più "temperata" di questo frangente. A parte residue sacche fredde in pianura, le temperature dovrebbero portarsi su valori abbastanza gradevoli per il periodo, sotto l'impeto di tiepidi venti di Libeccio che soffieranno soprattutto lunedì.
Come già detto, la pausa temperata sembra essere breve. Dal nord Atlantico aria molto fredda ed instabile potrebbe irrompere sull'Italia dopo il giorno 20. Qui potrebbero nascere depressioni da contrasto, con occasione per nuove nevicate a bassa quota soprattutto al nord e al centro.
Godiamoci quindi questa relativa pausa, perchè quasi sicuramente non durerà molto.