Avanza a fatica la frescura da ovest. A fare da apripista alcune situazioni temporalesche, che nei giorni scorsi hanno provocato allagamenti e danni su alcune nazioni dell'Europa occidentale.
L'aria meno calda atlantica sta "bussando" alla porta delle nostre regioni nord-occidentali, dove al momento piove a tratti e le temperature sono scese già di alcuni gradi.
Tra oggi e domani, l'aria africana abbandonerà gran parte del centro-nord, per attardarsi al sud. Qui il caldo insisterà a fasi alterne fino a sabato, poi il refrigerio arriverà anche su queste regioni.
La giornata di oggi sarà ancora bollente, non solo al centro-sud ma anche sull'Emilia Romagna, dove saranno ancora possibili punte di 34-35°.
Ben si notano i 35° delle pianure interne del Lazio, i 37-38° della fascia interna pugliese e della bassa Lucania. Non si scherzerà nemmeno in Sicilia, con punte di 38° nel Catanese e 35° nei dintorni di Palermo.
La Sardegna respirerà invece aria nuova. Un vento occidentale "liberatorio" che non dovrebbe farà salire i termometri oltre i 31-32°.
Domani, venerdì 21 giugno, andremo decisamente meglio sulle regioni centrali, che verranno raggiunte da correnti occidentali meno calde.
Ancora bollente si presenterà la situazione al sud, con punte di 37° sulla Puglia, sulla Lucania e nelle zone interne della Sicilia.
La giornata di sabato, infine, vedrà ancora punte superiori a 35° sulla Puglia, la Lucania e la Sicilia, ma si tratterà delle ultime vampate. Su tutte le altre regioni il caldo intenso avrà lasciato campo libero a temperature decisamente più sopportabili.