00:00 13 Marzo 2013

Altalena termica sull’Italia tra giovedì e domenica: si scende e si sale

Impressionante quanto accadrà nell'arco di una manciata di ore.

Risulterà davvero notevole, per quanto non eccezionale come accaduto in diverse zone d’Europa, il calo termico previsto nel corso della giornata di giovedì sull’Italia, considerata la stagione ormai avanzata, che ha praticamente due piedi nella primavera.

Infatti a 1500m è previsto un tracollo termico di quelli degni di menzione: in sole 24 ore da termiche mediamente di 2-4°C a 1500m, si passerà venerdì mattina a -12°C sulle Alpi, ai -8°C sul resto del settentrione e ai -6°C del centro Italia, ma l’aria fredda in quota si estenderà su quasi tutto il Paese, sino a coinvolgere marginalmente anche la Sicilia.

Venerdì mattina quindi farà un gran freddo, con il ritorno delle gelate anche in pianura, specialmente nelle zone riparate dal vento; già, proprio il vento sarà da considerare, perchè esposti alle sue raffiche si sentirà ancora più una sensazione di freddo.

Sabato mattina il freddo si depositerà di più anche alle quote inferiori, stante un’attenuazione generale del vento e un temporaneo aumento pressorio. Così su gran parte del nord e del centro Italia, così come sulle zone interne del sud, si avranno gelate sino in pianura.

Ma non finirà qui: ecco da sud-ovest il fronte caldo che farà impennare i valori su tutto il centro-sud a partire dalle isole maggiori entro lunedì.

Già domenica potete notate dalla mappa il clamoroso rialzo dei valori atteso sulle isole maggiori, dove si passerà, ad esempio in Sardegna, da -4°C a +10°C a 1500m, mentre lo Scirocco scalzerà più lentamente il freddo dall’Appennino centrale, ma poi ce la farà, puntando anche sul nord, dove comunque sino a domenica pomeriggio potranno insistere nevicate sino a bassa quota e lunedì nevicherà ancora copiosamente sulle Alpi e a quote basse sull’ovest del Piemonte.

Autore : Alessio Grosso