00:00 30 Marzo 2021

Po in secca: per il TG1 è sempre colpa del riscaldamento globale

Un disastro informativo senza precedenti.

Quando ero ragazzo consideravo il TG1 è il veicolo informativo per eccellenza, perchè non avevo ancora capito quanto fossero politicizzati i mezzi di informazione, dalla carta stampata alla tv. 

All’inizio della pandemia mi stupivo di come la tv minimizzasse la gravità della situazione, solo perchè il governo non si era ancora organizzato per affrontare l’emergenza, poi c’è stata la stretta inevitabile con notizie sempre più drammatiche per atterrire la popolazione e disincentivare gli assembramenti.

Sul global warming il bombardamento è pressochè totale e costante, così ogni evento atmosferico o conseguenza di un "non evento" diventano occasione per ricordare che il clima sta andando in malora per colpa dell’uomo.

Le fasi di siccità sul nostro Paese sono cicliche e si alternano a fasi molto piovose, perchè non siamo alle latitudini del Regno Unito e se il treno delle perturbazioni atlantiche negli ultimi 30-40 anni tende a portarsi sempre più a nord è logico che il regime delle precipitazioni ne sarà influenzato, la pioggia deriva delle incursioni da nord.

Non è stato mai scientificamente provato che questo sia un segnale di global warming o che il global warming sia una malattia del clima; da sempre sulla Terra si susseguono fasi più calde e fasi più fredde, che l’uomo contribuisca a modificare notevolmente i micro clima è fin troppo evidente, che influisca sul clima anche a livello macroclimatico è scientificamente stato accertato (anche se non da tutti gli scienziati) ma da qui a dire che la forzante antropica si rifletta su ogni evento atmosferico è a dir poco fuorviante.

E’ piovuto per settimane in pianura durante l’inverno, nevicato abbondantemente sulle Alpi, ma tutti sembrano esserselo dimenticato; poi è arrivato il vento a seccare i campi e la pioggia e la neve hanno toccato altre regioni, ma la pioggia prima o poi tornerà anche a riempire il Po, solo che quella sarà un non notizia e nessuno si preoccuperà di segnalare che, come ogni anno, la fase secca è rientrata. 

Così se incontri qualcuno in ascensore e commenti il tempo che fa, ogni acquazzone un po’ più forte del normale sarà liquidato così: "mai visto una roba simile, è sicuramente colpa del riscaldamento globale!". Siamo stati indottrinati come diceva Orwell in 1984, non siamo più abituati a ragionare con la nostra testa.

 

 

Autore : Alessio Grosso