00:00 22 Ottobre 2003

Un lungo “serpentone” afro-mediterraneo invade gran parte del Paese ma…

Diventerà presto determinante l'azione del vortice in arrivo dal Golfo di Biscaglia.

Il lungo serpentone nuvoloso che ha invaso gran parte del Paese, provocando precipitazioni soprattutto sulle regioni centrali, è in realtà la linea di demarcazione tra l’aria molto mite che afflluisce da sud-ovest in direzione del sud della Penisola e qualla più fredda che ha ormai invaso tutta l’Europa centrale.

Puntate però l’occhio verso le isole britanniche: vi accorgerete che c’è una nuvolosità disposta a scacchiera, a grappolo d’uva, a nido d’ape, insomma avete capito: quella nuvolosità accompagna un’irruzione di aria ulteriormente fredda, che alimenta un minimo in approfondimento al suolo sul Golfo di Biscaglia.

Esso raggiungerà questa notte, o al massimo nelle prime ore di domattina, il nord Italia interessandolo con fenomeni di una certa intensità.

Intanto le nubi africane nascondono insidie: cellule temporalesche in viaggio dal Tirreno verso la costa toscana, laziale e campana.
Temporali hanno già interessato la Sardegna, dove il morale è al settimo cielo: da anni infatti non si ricordava un’annata tanto favorevole alle precipitazioni, nonostante la parentesi caldissima e asciutta dei mesi estivi. Era piovuto e nevicato nell’inverno scorso, piovuto molto in primavera e ora ancora pioggia, in alcuni casi anche troppa ma, meglio non lamentarsi…
Autore : Alessio Grosso