00:00 31 Maggio 2005

ULTIMISSIME: come trascorrerà il mese di GIUGNO? Le ipotesi di MeteoLive

MeteoLive prova a lanciare una linea di tendenza per il primo mese del trittico estivo.

Attraverso un’analisi comparata di tutte le proiezioni dei principali centri meteo del mondo e mediandole con le statistiche estive italiane degli ultimi 15 anni, oltre che con l’esperienza, MeteoLive arriva a fornirvi queste indicazioni semplificate per il tempo di giugno.
Ribadiamo che si tratta di semplici indicazioni, non di certezze, le previsioni stagionali sono ancora in una fase sperimentale.

Il mese sarà caratterizzato da un regime di generale variabilità su tutto il Continente.

L’area occidentale sino al Regno Unito, sarà maggiormente protetta dalle spinte verso levante dell’anticiclone delle Azzorre, spesso spalleggiato da bolle di aria calda in quota di matrice africana, della durata di 4-5 giorni.
Su Francia, Spagna, nord Italia, Sardegna e Toscana le temperature potrebbero dunque risultare complessivamente superiori alle medie mensili.

Risulteranno invece meno protette dalle figure di alta presssione le regioni centro-meridionali e i Balcani, soggette a passaggi di impulsi di aria più fredda, inseriti in un canale depressionario che andrà dal Mare di Norvegia, passando per Scandinavia, Danimarca, Polonia e Romania, sino a coinvolgere anche l’Egeo.
Per contro più ad est potrebbe esservi sovente una risalita di aria più calda, tale da portare la Russia a valori sopra la media del periodo.

I temporali non dovrebbero comunque mancare lungo tutta la regione alpina, sul Triveneto e sul versante adriatico, zone esposte a fenomeni anche violenti, soprattutto nell’ultima decade del mese.

Le saccature che si proporranno invece ad ovest del Continente difficilmente riusciranno ad entrare nel Mediterraneo in modo diretto ma, per portare benefici in termini di fresco, dovranno sempre circumnavigare la cerchia alpina e poi tuffarsi lungo l’Adriatico.
In altre parole l’anticiclone africano mostrerà una volta di più le unghie.

Sarà in definitiva un mese in linea con la tradizione mediamente calda degli ultimi anni, specie nel nord Italia, più soggetto a “capricci” sul centro-sud.

In sintesi:
-prima decade abbastanza asciutta e termicamente in gran parte sopra la media.
-seconda decade più fresca e ventilata, nella media soprattutto su centro-sud e Adriatico, dove sono anche previste le maggiori precipitazioni.
-terza decade stesso copione della seconda decade, a tratti però coinvolto dai temporali anche nord-ovest, Sardegna e regioni tirreniche.

ATTENZIONE: previsioni a così lungo termine sono da considerarsi semplici indicazioni di massa, non certezze.
Autore : Alessio Grosso