00:00 6 Ottobre 2003

Tornerà l’alta pressione nella seconda metà della settimana?

L’evoluzione prevista riguardo la circolazione generale sembra prendere la strada della stabilità.

A quanto pare a partire da giovedì, o al massimo da venerdì, torneremo sotto la protezione di un campo di alta pressione dinamico; tuttavia a causa dell’aria fredda affluita nella giornata di ieri e prevista per martedì e mercoledì, le temperature non saliranno di molti gradi, perlomeno al nord ed al centro.

In particolare durante la notte ed al primo mattino i valori termici scenderanno tranquillamente sotto i 10°C su vasti tratti della Pianura Padana, ma anche nelle zone interne del centro; d’altra parte mano a mano che si va verso l’autunno inoltrato il sole si presenta sempre più basso sull’orizzonte, e non riesce più a scaldare come faceva ad agosto o nei primi giorni di settembre.

In una situazione statica, con poco vento e limitato rimescolamento dell’aria, però si ripresenterà il problema della nebbia e dell’inquinamento.

Nonostante infatti i fastidi dovuti all’eccessiva concentrazione di ozono nei bassi strati si stiano facendo di mese in mese sempre meno importanti (dato che la concentrazione è direttamente proporzionale alla intensità della radiazione solare), vanno sottolineati altri fattori preoccupanti, come quelli riguardanti il biossido di azoto o il benzene, la cui presenza dipende prevalentemente dall’intensità del traffico cittadino.

Non solo, bisognerà fare attenzione anche al monossido di carbonio ed alle polveri sottili, vero “flagello” degli ultimi anni; date le dimensioni delle particelle delle famigerate PM10, infatti esse in generale possono facilmente penetrare nel nostro apparato respiratorio, provocando fastidi non trascurabili.

In definitiva chi abita nei centri urbani della Pianura Padana o delle regioni centrali, e deve normalmente muoversi nel traffico per andare al lavoro, o per fare delle commissioni, si prepari a vivere alcuni giorni di “passione”.
Autore : Lorenzo Catania