Vaste distese di neve e ghiaccio come non se ne vedevano da molti anni, così si presenta la Russia.
La situazione però rimane critica anche in Ucraina, Bielorussia, Polonia e da alcuni giorni fa molto freddo anche in Finlandia, dopo un inverno decisamente sotto tono.
Le proiezioni stagionali pongono in evidenza un'anomalia barica sull'Europa con la distribuzione della pressione che vedrebbe gli anticicloni spesso sbilanciati verso nord e il Mediterraneo vulnerabile rispetto a discese di aria ancora molto fredda dall'est europeo.
In questo contesto non sarebbe difficile ipotizzare nuovi episodi nevosi per medio Adriatico e meridione tra marzo ed aprile, un po' come avvenne il 7 aprile 2003.
Si tratta comunque solo di proiezioni, al momento si può solo dire che il grande serbatoio di freddo presente sulla Russia sicuramente non sarà smantellato con facilità anche a 7-10 giorni e basterebbe una depressione un po' più profonda del solito sul Mediterraneo perchè venisse risucchiata aria gelida anche alle nostre latitudini con tutte le conseguenze del caso.
Teniamo dunque d'occhio la situazione: eventi nevosi fuori stagione come quelli che si registrarono nel 91 e nel 2003 devono farci riflettere sul fatto che i passaggi stagionali raramente risultano indolori.