Procedendo da ovest verso est si passa dalle semplici spolverate delle Alpi occidentali alle vere e proprie cumulate di quelle centro-orientali. Nella nostra sommaria carrellata di immagini abbiamo tracciato la situazione al momento in atto lungo i crinali di confine e sulle zone adiacenti. Il settore occidentale, già abbandonato dalla perturbazione, si presenta spolverato dai 1500 metri in su, segnatamente sui settori prossimi ai crinali di confine.
Nella prima immagine siamo in Valle d'Aosta, nel comune di Saint Rhemi en Bosses, quota 1500 metri, lungo la strada che porta al Gran San Bernardo. Nella seconda invece ci siamo trasferiti al Passo del Bernina, 2300 metri. La zona è ancora sotto nuvole e rischio di ulteriori precipitazioni. Il manto nevoso è già più consistente.
La terza immagine si riferisce alla località di Riva di Tures, in Alto Adige. Qui ad una quota di circa 1500 metri lo spessore nevoso è decisamente più consistente e, per di più, la perturbazione deve ancora dare il meglio, supportata anche dallo sconfinamento dello sbarramento da nord che vede in questo tratto della cresta alpina, un settore di più facile svalicamento.