00:00 25 Novembre 2012

Neve in montagna: quando finirà l’attesa?

L'aria fredda inizierà a pervadere il nostro territorio a partire da giovedì 29, con parallelo calo anche del limite delle nevicate a partire dalle Alpi. Un secondo impulso freddo sembra far seguito anche a partire da sabato 1 dicembre, con ulteriore passata nevosa sulle nostre montagne.

 Voglia d neve? L’attesa è (quasi) finita. Il peggioramento qui descritto https://www.meteolive.it/news/Ti-segnaliamo/49/Tutte-le-novita-sul-guastone-di-martedi-/39571/, ormai alle porte, darà luogo alle prime abbondanti cadute di neve lungo l’arco alpino fin da martedì 27, anche se a quote ancora relativamente elevate per la stagione, ovvero poste mediamente tra i 1800 metri di Piemonte e Valle d’Aosta ai 2200 metri della fascia prealpina e di quelli alpini orientali.

C’è da dire che il progressivo calo del limite delle nevicate, previsto a partire da giovedì 29, anche fin sotto i 1000 metri lungo le Alpi, darà modo agli accumuli nevosi di consolidarsi per bene dapprima in quota, poi anche in basso. Questo risulta importante, poichè con temperature particolarmente rigide in partenza, rischieremmo di vedere soffiar via gran parte della neve potenzialmente in arrivo in alta quota dal vento forte.

Accumuli nevosi democratici attesi quindi su tutto l’arco alpino nel corso della prossima settimana. Il limite degli zero gradi subirà il caratteristico saliscendi che si accompagna al transito di una perturbazione; si partirà quindi da quote che martedì saranno poste intorno ai 1800 metri sui settori piemontese e valdostani, 2000 metri su quelli lombardi, anche fino a 2200 metri su quelli veneti, Dolomiti, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Mercoledì 28 possibili ulteriori rialzi fin sopra i 2200-2300 metri (per il momento in Appennino fiocchi solo oltre i 2300-2500 metri), poi da giovedì 29 tracollo delle temperature in quota con il limite bianco che inizierà a scendere senza troppi complimenti a partire dai settori alpini di nord-ovest. A fine giornata, potremmo ritrovare Piemonte e Valle d’Aosta imbiancati fin a 600-800 metri, così come i settori di confine dall’alta Lombardia all’Alto Adige.

Fiocchi intorno a 1000-1200 metri sulle Prealpi, 1200-1300 metri sul nord Appennino e 1500-1700 metri lungo tutta la dorsale appenninica centro-meridionale, con fenomeni più rilevanti sl lato tirrenico.

Autore : Luca Angelini