Beh, non ci voleva molto a capirlo: dopo settimane di alta pressione, qua e là interrotte solo da qualche schiaffo freddo estemporaneo, i nostri mari non potevano certo aver perso tutto il calore accumulato durante la lunga estate 2011. Abbiamo dato un'occhiata ai valori nel dettaglio utilizzando la mappa allegata qui a fianco.
Come vedete, fatta eccezione per l'alto Adriatico, sferzato in modo particolare da recenti freddi di Bora, tutti gli altri mari italiani fanno misurare ancora l'incredibile valore medio di 21 gradi. Rendiamoci conto che siamo sopra le medie di almeno 2-3 gradi, che per le acque del mare sono davvero tanti.
Il dato deve metterci allerta, in quanto l'arrivo di intense perturbazioni o di blocchi freddi particolarmente consistenti, potrebbe attivare in blocco tutto quel calore e trasformarlo in energia utilizzabile da eventuale fenonenologia violenta.