00:00 3 Dicembre 2012

Le nevicate di martedì 4 su Valle d’Aosta e alto Piemonte

Le classiche precipitazioni da sfondamento da ovest, che colpiranno in particolare la Valle d'Aosta e in parte anche il settore piemontese valsesiano, ossolano e la val Formazza.

 Sarà una giornata davvero convulsa dal punto di vista meteorologico quella di domani, martedì 4 dicembre su Valle d’Aosta e sui settori ad essa confinanti dell’alto Piemonte. Il subbuglio deriverà dallo sfondamento di una perturbazione atlantica che rimescolerà masse d’aria e temperatura, facendo oscillare vistosamente le quote neve e le raffiche di vento.

Gli avamposti della perturbazione inizieranno ad addentrarsi sul territorio già nel corso di lunedì, con le prime nevicate sulle zone di confine fin verso i 1000 metri. Martedì poi ecco sopraggiungere la perturbazione vera e propria, accompagnata da aria temporaneamente più mite che farà ruotare in quota il vento dai quadranti settentrionali a quelli occidentali e che contemporaneamente, darà luogo ad un irregolare rialzo del limite delle nevicate. Il caso è ben contemplato dalla letteratura sinottica, per chi vuole approfondire consigliamo questa lettura meteolive.leonardo.it/news/MeteoLive-school/18/Foehn-da-ovest-la-singolare-situazione-della-Valle-d-Aosta/39661/.

Tornando a noi: abbiamo parlato di aria meno fredda in arrivo da ovest, ebbene vallate più strette e poste lateralmente al flusso (come la Valsavaranche o la valle del Lys), potranno risentire in ritardo del rialzo delle quote neve le quali in ogni caso si collocheranno già in mattinata mediamente intorno a 1400 metri in Valdigne fino a 1600 metri in Vallè, con locali episodi di gelicidio nelle vallate sotto tali quote. Accumuli nevosi fino a 70 centimetri attesi a 2000 metri di quota nella zona del Bianco e sui settori di confine delle Alpi Graie, 50-60 centimetri nelle vallate superiori confinanti con la Svizzera, sui massicci del Gran Combin e del Monte Rosa.

Entro le ore centrali del giorno la perturbazione avrà superato la regione e la nuvolosità risulterà meno corposa. Il vento in quota ruoterà da nord-ovest e potrà scendere fino a fondovalle da Aosta verso est sotto forma di intense raffiche di Foehn. Qui si potranno avere anche schiarite, mentre sui settori di confine insisteranno vento forte, estesa copertura nuvolosa e nevischio portato da nord. Nuovo incipiente calo delle temperature.

Analoga cronologia degli eventi attesa sui settori adiacenti la Valle d’Aosta, in particolare alle testate delle valli piemontesi della Valsesia, Valle Anzasca e lungo la dorsale occidentale ossolana di confine con la Svizzera e sulla val Formazza. Accumuli nevosi di tutto rispetto, fino a 60 centimetri, attesi in zona Sempione. Nei giorni a seguire altre perturbazioni interesseranno la zona con efetti analoghi, con ulteriori apporti nevosi e clima sempre molto ventoso in quota, oltre che variamente freddo.

Autore : Luca Angelini