00:00 31 Marzo 2006

Intervista all’Esperto: almeno per sette giorni l’aria si manterrà mite quasi ovunque

Consueta chiacciherata con Lorenzo Catania.

Redazione: Da molti giorni sulla Liguria il cielo appare quasi sempre coperto, ed a tratti addirittura piove; tutto questo nonostante non ci siano perturbazioni di passaggio sulla regione. Come mai?

Catania: Perché l’Italia da diverso tempo è esposta a venti dall’Atlantico (più intensi in quota) che trasportano aria mite. Queste correnti, prima di arrivare sulle nostre regioni, scorrono su mari ancora piuttosto freddi, e quindi per contrasto termico generano spesso letti di nubi basse, specialmente nelle zone come il Mar Ligure appunto. I banchi nuvolosi, sospinti dal vento, poi si dirigono verso Liguria ed alta Toscana, dove trovano i rilievi dell’Appennino e delle Alpi Apuane, che fungono da barriera invalicabile che oltretutto favorisce la caduta della pioggia (seppure debole) per Effetto Stau.

Redazione: Passiamo ad un altro aspetto che ci interessa: finalmente le temperature, almeno nel pomeriggio, si sono stabilizzate su livelli gradevoli. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aumenti?

Catania: Al centro-sud la temperatura aumenterà ancora di 2-3°C in media, specialmente in pianura. Al nord si alterneranno fasi più miti di quella odierna ad altre con valori un po’ più bassi ma sempre gradevoli (almeno in linea generale), a causa del passaggio di alcune perturbazioni.

Redazione: Quindi non ci sono rischi di bruschi ritorni del freddo?

Catania: L’unica zona a rischio in questo senso è l’area alpina, specie il versante più vicino al confine svizzero ed austriaco, dove con maggiore facilità potrebbero giungere per alcune ore freddi venti di Tramontana nel corso della prossima settimana. Altrove almeno per 6-7 giorni l’aria rimarrà mite.

Redazione: E le piogge?

Catania: Saranno appunto più frequenti al nord, soprattutto sulle Alpi. Al centro-sud ci sarà solo qualche passaggio di poche ore, ad iniziare da quello di lunedì in montagna e su parte delle coste adriatiche, e quello di mercoledì sul versante tirrenico. Forse fra giovedì e venerdì arriveranno piogge più consistenti anche qui, ma è ancora da valutare l’intensità e la persistenza dello Scirocco attorno a quel periodo, quindi torneremo sull’argomento con maggiore precisione lunedì prossimo.

Redazione: Ora una nota didattica: E’ vero che se l’aria è troppo fredda non può nevicare?

Catania: Assolutamente falso. I fiocchi di neve si possono formare a partire dagli 0°C in basso, senza limiti di sorta; non è vero che se abbiamo -15, -20°C non nevicherà (basta guardare quello che succede normalmente tutti gli inverni in Scandinavia, ma anche sulle nostre Alpi). Probabilmente questa credenza è dovuta al fatto che solitamente quando sull’Italia si raggiungono temperature molto basse lo si deve ad aria fredda di estrazione continentale, e quindi SECCA, generalmente incapace di generare nubi, se non per effetto delle barriere montuose o di un mare caldo.
Autore : Redazione MeteoLive