00:00 21 Agosto 2013

Il peggioramento del week-end nel dettaglio

Colpito in particolare il settentrione, domenica anche il centro, solo marginalmente il sud. Ecco la cronologia degli eventi alla luce degli ultimissimi aggiornamenti.

 Un’alta pressione che si erge lungo i meridiani porta sempre a grandi sconvolgimenti atmosferici a livello sinottico e il caso del prossimo week-end ne è la dimostrazione lampante. Tra giovedì e venerdì una pulsazione anticiclonica con asse posto dalle regioni subtropicali al traverso della penisola Iberica, andrà ad isolare un massimo secondario sulla penisola Scandinava.

Il flusso principale atlantico subirà così un delta (una scissione) in corrispondenza delle Isole Britanniche: una parte devierà verso nord andando a sostenere l’anticiclone scandinavo, l’altra parte volgerà verso sud spingendoci addosso un centro di bassa pressione con perturbazione temporalesca al seguito.

C’è tra l’altro da osservare che tale perturbazione avrà la strada spianata dal passaggio di un precedente corpo nuvoloso apripista, che venerdì provvederà a ridimensionare i geopotenziali sull’Europa centrale e sul nord Italia.

Morale: venerdì pomeriggio-sera qualche temporale possibile al settentrione, soprattutto in area alpina, oltre che qua e là anche lungo la dorsale appenninica e sui monti sardi, cui seguiranno temporanei rasserenamenti.  

Sabato mattina permane una certa variabilità sul Friuli Venezia Giulia, altrove più soleggiato, ma con rapido aumento della nuvolosità a partire dal nord-ovest. E’ la perturbazione numero 4 del mese di agosto, che poi subirà una vistosa ondulazione tale da invorticarsi attorno al minimo depressionario giunto dall’Atlantico, che insisterà sul nostro settentrione almeno fino a martedì 27 agosto.

Sabato si concluderà pertanto con cieli grigi e rischio di acquazzoni, anche temporaleschi, su gran parte del nord. Qualche riflesso marginale limitato però alle ore pomeridiane, anche lungo l’Appennino.

Domenica sarà probabilmente la giornata peggiore: la perturbazione si invortica e crea condizioni di generale maltempo al nord, con rovesci diffusi, a tratti anche temporaleschi, localmente abbondanti, in estensione anche al centro. La Sardegna farà sotia a sè: interessata marginalmente, si libererà entro il pomeriggio per inserimento del Maestrale. Il bel tempo resiste invece al meridione.

Attenzione: tra sabato e domenica attesi fino a 90-110 millimetri di pioggia sul comparto prealpino piemontese e lombardo, specie in zona laghi, tra 70 e 90 millimetri sulle Alpi orientali e picchi fino a 50-70 millimetri sulla Liguria centrale. Sono valori di simulazione elevati che se risulteranno reali, potrebbero arrecare qualche criticità al territorio, indurito dall’aridità estiva.

Vi terremo tempestivamente aggiornati sull’ulteriore evoluzione prevista.

Autore : Luca Angelini