L'anticiclone annunciato giorni fa ha rispettato in pieno le prerogative previste. La Natura in men che non si dica ha costruito infatti un'imponente struttura di bel tempo estesa a tutte le quote che ha posto il suo quartier generale nei pressi della penisola Iberica.
La sua colossale spinta ha tratto origine e alimentazione dai calienti retroscena subtropicali e ora cercherà di puntare verso la Groenlandia allo scopo di agganciare la struttura termica li presente ed aumentare quindi i suoi possedimenti sull'Europa.
Il suo ambizioso piano però andrà fuori dagli schemi infatti la bolla anticiclonica guadagnerà l'Islanda ma si arenerà poi sulla Scandinavia. Da qui il nostro gigante del cielo subirà un primo attacco da parte del grande nord che giocherà con la sua sponda orientale inviando tra martedi e mercoledi aria fredda di origine polare direttamente sui Balcani e lungo i versanti orientali dell'Italia.
Già nella giornata di martedi il fronte freddo di provenienza nord-europea impatterà perpendicolarmente l'arco alpino dove determinerà un vistoso calo delle temperature e addensamenti accompagnati da precipitazioni nevose sui crinali di confine. Maggiormente coinvolto l'Alto Adige e le Alpi friulane. Il nord-ovest potrebbe invece finire sotto il foehn che spazzerà i ristagni nebbiosi dalle pianure.
Nel corso di martedi la perturbazione viaggerà veloce verso il medio e basso Adriatico dove si manifesterà con un passaggio precipitativo veloce ma piuttosto incisivo. Saranno altresi possibili spruzzate di neve in Appennino a quote poste intorno a 500-600 metri.
Il vento rinforzerà rapidamente fino a burrasca con possibili locali mareggiate sulle coste abruzzesi e pugliesi adriatiche, soprattutto nella notte su mercoledi.
Proprio mercoledi in mattinata sarà coinvolto un po' tutto il sud, con piogge sparse e qualche rovescio, anche se il tempo tenderà rapidamente a migliorare. Su queste regioni il vento soffierà forte da nord e le temperature caleranno in modo abbastanza sensibile, attestandosi 4-6 gradi al di sotto dei valori odierni e rientrando quindi nelle medie del periodo.