00:00 15 Aprile 2013

Il crollo dell’anticiclone: ecco cosa ci aspetta nella terza decade di aprile

Un tempo tipicamente primaverile, dotato di benefica dinamicità che vedrà alternarsi democraticamente generose fasi soleggiate a passaggi perturbati di tutto rispetto. Il tutto in un contesto termico perfettamente aderente alla norma stagionale.

Crolla l’anticiclone, ma non la primavera. La bella stagione, ormai avviata, proseguirà per la sua strada regalandoci quanto di meglio possa offrire. E non sarà tutto sole naturalmente, anche perchè il tempo bello e stabile, di giorno in giorno più caldo, è senz’altro prerogativa dell’estate.

Ora: bel tempo sino a giovedì 18, poi ecco il crollo della pressione in sede europea e l’inserimento di un nocciolo di aria fredda accompagnato da una perturbazione, in viaggio verso il nord Italia. Torneranno le nubi e le piogge a partire dal settentrione (venerdì 19), poi anche al centro (sabato 20) e al sud (domenica 21).

Lunedì 22 una bella pausa soleggiata e tersa, immersa in un clima gradevole, ideale per miscela di temperatura e umidità per il nostro organismo, poi ecco un secondo nocciolo di aria fredda farsi strada lungo il percorso del precedente, con annessa immancabile perturbazione.

Morale: martedì 23 nuovo peggioramento al nord, mercoledì 24 al centro e giovedì 25 aprile al sud. Frattanto una pulsazione anticiclonica di blocco lungo i meridiani asiatici andrà a creare ancora una volta scompiglio nella circolazione polare. Ulteriori nuclei di aria fredda e instabile saranno dunque destinati a  scivolare verso le medie latitudini.

Tra il 27 e il 29 aprile uno di questi nuclei perturbati finirà per affondare tra Spagna e Francia, favorendo una fase abbastanza stabile e soleggiata al sud, con temperature che probabilmente torneranno sopra la media, e un tempo invece più inaffidabile sulle regioni settentrionali.

La fine del mese potrebbe poi disporre il "rompete le righe" al blocco anticiclonico asiatico, tanto da permettere l’avanzata di una terza perturbazione verso l’Italia  a introdurre un primo maggio dal tempo non proprio del tutto affidabile.

Autore : Luca Angelini