FLASH LIVE: nuclei temporaleschi in formazione sulla Francia e Alpi occidentali
Situazione in lento cambiamento sull'Europa occidentale e sul nord Italia.
L’alta pressione sul settore occidentale europeo vacilla! Al suolo risulta ancora piuttosto forte, mentre in quota la sua struttura non è più tale da garantire la completa serenità del cielo presente nei giorni scorsi.
L’aria alle quote superiori sta perdendo stabilità e questo determina lo “sbocciare” di celle temporalesche, autentiche “spie” del declino, seppure temporaneo, del nostro anticiclone.
Tre le zone di genesi temporalesca che si possono individuare in loco: la prima è in prossimità delle Alpi occidentali, la seconda sul Massiccio Centrale Francese e la terza in prossimità dei Pirenei.
Come si può notare, i primi settori ad instabilizzarsi sono i rilievi. L’azione del sole determina il distacco delle cosidette “termiche” dai versanti montuosi. Esse, in condizioni di stabilità completa, non hanno la possibilità di salire più di tanto, con la formazione di modesti addensamenti cumuliformi.
Se l’aria è parzialmente instabile, magari per la presenza di correnti fredde alle quote superiori, il movimento delle termiche dal basso all’alto risulta favorito e si creano i presupposti per la nascita di un temporale. Questo sta succedendo oggi, soprattutto in Francia.
L’alta pressione tenderà a cedere ulteriormente nelle prossime ore e per i prossimi 2 giorni anche sull’Europa centrale e sull’Italia. Questo favorirà una maggiore instabilità dell’aria, specie nel pomeriggio, con possibili temporali.
Autore : Paolo Bonino