Le prossime saranno le ore del massimo riscaldamento: l'Italia peninsulare e quella insulare si preparano a vivere, almeno dal punto di vista termico, uno scampolo di primavera, anche se in molti casi accompagnato da cieli grigi e pioviggini.
A portare la firma di questa nuova fase atmosferica sono le miti correnti occidentali, che per tre giorni caratterizzeranno il tempo dalla Romagna in giù (passateci la licenza geografica), Riviera di Levante compresa.
Umidità e temperature oltre la media saranno le caratteristiche principali del tempo di questi giorni, uggioso quanto basta per non permetterci, in special modo sulle regioni occidentali, di uscire senza l'ombrello.
Oggi pomeriggio, giovedi, vivremo con ogni probabilità la fase più temperata: al momento si segnalano 15°C a Termoli, 14°C a Pescara e 12°C ad Ancona, con la colonnina di mercurio destinata inesorabilmente a salire. Dimostrazione di come possa essere dirompente l'effetto del Garbino, il vento di caduta dall'Appennino, di matrice sud-occidentale, sui versanti adriatici del Centro Italia.
Nelle prossime ore, e anche nella giornata di domani, con il Libeccio poco intenzionato a mollare la presa, i valori sul litorale adriatico di Romagna, Marche, Abruzzo e Molise potrebbero sfiorare anche la barriera dei 20°C.
Sul Tirreno temperature leggermente inferiori, ma non certo da brivido: al momento le punte sono di 12°C a Grosseto come a Fiumicino, mentre Roma Urbe e Firenze si attestano a 10°C, complice la copertura del cielo che non consente una salita maggiore della colonnina di mercurio. Che potrebbe guadagnare comunque qualche grado nella giornata di domani, complice un maggiore soleggiamento. A Roma e dintorni possibili punte di 15-16°C.
In Sardegna Olbia tocca comunque i 15°C, Alghero segue a 13°C e Cagliari si pone come capoluogo più freddo con 12°C. Ad ogni modo, sull'Isola è attesa una lieve diminuzione delle temperature già a partire da domani.
Al sud, invece, proprio domani è atteso il clou della fase tiepida. Questi i valori attuali: 12° a Napoli, Brindisi, Crotone e Reggio Calabria; più tiepida la Sicilia con i 13°C di Palermo ed i 14°C di Trapani.
Altra situazione per il nord: la copertura nuvolosa e l'assenza di venti sostenuti comportano una limitata escursione termica diurna, con valori positivi prossimi allo zero e pioviggini in corso. Ad ogni modo, causa il soleggiamento, anche sull'area padana è atteso un certo riscaldamento nella giornata di venerdi, con la colonnina di mercurio pronta in molti casi a superare la soglia dei +10°C.
E sabato?
Sabato è attesa l'attenuazione del Libeccio e una lieve diminuzione delle temperature al centro-nord, cui farà seguito una fase prolungata di lento ma graduale raffreddamento con la cessazione definitiva (per il momento) della corrente occidentale. Ma di questo e altro parleremo negli articoli dei prossimi giorni.