Mese nuovo vita vecchia. La stagione si è irrimediabilmente arenata sulle secche di fine inverno, secche per modo di dire, visto che l'Italia sembra ormai uno zatterone che poggia sull'acqua. La primavera non dà segni di sprone almeno sino a tutta la prima decade del nuovo mese.
Certo, a tratti rivedremo il sole, ma ogni volta dovremo considerare l'evento (se così si può dire) quale parentesi illusoria. Le giornate belle e miti saranno infatti ancora un miraggio. L'Atlantico rimane carico e seguiterà ad inviare perturbazioni a raffica, in una sequenza davvero sorprendente che ricorda i fasti degli anni 70-80.
Il tutto soggiace ad una ben nota anomalia del campo di circolazione a livello emisferico, che vede le vicende polari sottoposte ad un notevole stress, con fuoriuscita continua di aria fredda verso le medie latitudini. Potrebbe trattarsi di una prima reazione del clima polare alla pesante deplezione di ghiacci avvenuta in questi ultimi anni, un punto di rottura che prima o poi doveva avere un seguito. Staremo a vedere.
Come evolverà la prima settimana di aprile dunque?
Del lunedì di Pasquetta abbiamo già approfondito meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Pasquetta-nuova-perturbazione-in-avvicinamento-ma--/41007/. Martedì 2 aprile segnaliamo condizioni di tempo perturbato su gran parte del Paese, mercoledì 3 migliora al nord e sulle Isole, ancora moderata instabilità al centro e al sud. Giovedì 4 parentesi di tempo discretamente soleggiato, specie in mattinata, ad eccezione del nord-ovest, dove ritroveremo nubi e qualche pioggia. Peggiora in serata al nord e al centro.
Tutto questo precorrerà un nuovo generale peggioramento atteso nella giornata di venerdì 5 aprile, quando una nuova perturbazone atlantica sopraggiungerà a dare maltempo su gran parte del Paese. In giornata potrebbe però già migliorare su nord-ovest e Isole Maggiori.
Sabato 6 aprile infine si partirà con tempo almeno in parte soleggiato, cui seguirà una nuova instabilizzazzione a partire dal nord, in estensione domenica 7 anche al resto del Paese. Da qui è previsto un possibile generale calo delle temperature su tutta l'Italia per afflusso di aria fredda dal nord Europa (da confermare).