Dalle ultime proiezioni dei modelli, per la prossima settimana l'alta pressione sull'ovest del Continente sembra intenzionata a disporsi
sui meridiani, spingendosi sino a lambire l'Islanda, mentre una profonda depressione dovrebbe stazionare sulla Penisola Scandinava.
Tale configurazione, dovrebbe favorire la discesa una vortice depressionaro in rotta verso la Francia e le nostre regioni settentrionali, sino a lambire l'alto Tirreno.
Le ultime analisi vedono quindi uno spostamento ad ovest di tutta la struttura depressionaria con un coinvolgimento più marcato delle nostre regioni, soprattutto in termini precipitativi. A beneficiare di tale correzione, sono le regioni del medio e alto versante tirrenico, dorsale appenninica e come sempre gran parte del nord-est.
Più penalizzate invece dovrebbero risultare le regioni di nord-ovest con fenomeni più isolati e possibili correnti favoniche in pianura.
L'aria fredda dovrebbe valicare l'arco alpino tra il pomeriggio e la serata di mercoledì 26 settembre, generando una depressione tral'alto Tirreno e le regioni centrali, portando un sensibile calo delle temperature e qualche nevicata sul settore alpino orientale sino a quote relativamente basse. Temporali anche di forte intensità sull'area tirrenica, in Appennino e sul Triveneto.
Forte Maestrale sulla Sardegna e ventilazione sostenuta da SW sulle regioni tirreniche con possibili mareggiate. Insomma le prospettive per una settimana piuttosto movimentata sono concrete, tuttavia dovremo attendere ancora qualche conferma sulla traiettoria dell'aria fredda che potrebbe modificare, e non poco, l'entità dei fenomeni.