Maggio in linea perfetta con le temperature medie stagionali. In questa frase è racchiusa la complessa sequela delle vicende atmosferiche che hanno caratterizzato lo scorso mese in Italia, vissuto tra uno sbalzo e l'altro, tra una giornata di sole e una di pioggia.
Tra alti e bassi però, come era facile prevedere, l'andamento termico complessivo non si è discostato granchè dall'andamento medio riferito all'ultimo trentennio. Non così si può dire di molti altri Paese europei, a partire dalle vicine Francia e Spagna, per poi proseguire verso i settori centrali fino a Bielorussia e Ucraina: qui si è vissuto un clima leggermente più caldo rispetto alla norma, con scarti che comunque non hanno superato i +2°C rispetto alla norma.
Mese mite e con valori nella norma anche sulla regione balcanica, sulle Isole Britanniche e sulla Penisola Scandinava.
L'andamento delle temperature e delle rispettive anomalie trova riscontro nella distribuzione delle piogge, come si evince dalla mappa sotto. Si nota infatti una piovosità buona o discreta su gran parte d'Italia, con la sola eccezione dell'estremo sud, rimasto più frequentemente a secco. L'impronta sull'Europa segue pari pari quella delle anomalie termiche sopra riportate, con il gran secco sulla Spagna e sui Paesi dell'Europa centrale.
Fa eccezione la Francia dove, contro temperature lievemente superiori alla norma, la pioggia non è mancata. Da notare la regione balcanica, letteralmente sommersa da un surplus piovoso che ha dispensato diffusamente quantitativi d'acqua anche oltre il doppio rispetto alle medie stagionali.