00:00 20 Agosto 2003

Che fine farà il corpo nuvoloso sulla Francia?

Cerchiamo di seguirne la traiettoria.

L’intenso ammasso temporalesco adesso presente fra il Golfo di Biscaglia e la Francia centro-occidentale, è direttamente collegato ad una stretta ansa depressionaria in quota: questo ha permesso al corpo nuvoloso di svilupparsi ulteriormente, andando ad “arricciolarsi” attorno al centro della depressione stessa, ed assumendo le fattezze di un mini-ciclone.

In realtà la cronaca parla già di danni ingenti, di venti fino a 125 km/h e di fulmini estremamente frequenti nei dintorni di Bordeaux, pertanto chi si trova attualmente in zona dovrà prestare molta attenzione agli spostamenti nella giornata di oggi.

Ma dove si porterà la perturbazione? La sua traiettoria attuale la vede in movimento verso il Massiccio Centrale e le Alpi Piemontesi, dove arriverà nel corso del pomeriggio e della serata; i fenomeni comunque non saranno più così estesi come quelli che adesso stanno colpendo la Francia, ma si ridistribuiranno su un’area più vasta, permettendo di godere di qualche schiarita fra un temporale e l’altro.

Prima della notte le nubi raggiungeranno anche il resto dell’arco alpino, ed in parte le zone pianeggianti del nord, portando qualche breve acquazzone qua e là, magari accompagnato da improvvise raffiche di vento.

Nel corso della giornata di domani poi il sistema frontale continuerà il suo viaggio verso est, abbandonando gradualmente l’Italia; per ulteriori dettagli vi rimandiamo comunque all’articolo previsionale che verrà redatto più tardi.

In definitiva un’altra piccola perturbazione sta per fornire il suo contributo allo scopo di scardinare l’anticiclone africano dal Mediterraneo, un anticiclone ormai “ferito”, e non più in grado di dominare in lungo ed in largo su tutta l’Europa per settimane intere.
Autore : Lorenzo Catania