00:00 23 Luglio 2013

Caldo africano: fino a quando durerà? Quando tornerà l’estate gradevole?

Uno sguardo "oltre la barricata" ci permette di intravvedere le mosse successive dell'anticiclone nord-africano e le correnti che subentreranno al suo posto nei primi giorni di agosto. Ecco una prima linea di tendenza.

E’ già un tormentone ancor prima che arrivi. Non c’è dubbio, il caldo africano sortisce una specie di panico collettivo, forse ancor più delle ondate di gelo invernali, che pur mandano in fibrillazione gli utenti abituali della meteo come il semplice profano. Ecco allora che, ancor prima di averlo sperimentato sulla nostra pelle, andiamo a guardare oltre, per capire se e quando finirà.

Ve lo diciamo subito: finirà, anche se occorreranno tempo e pazienza per veder smantellato questo ciclope del sole e del caldo.

Un primo attacco arriverà dall’Atlantico intorno a fine mese, tra il 29 e il 30 luglio, allorquando una prima perturbazione "oserà" farsi avanti per infastidire l’alta africana. In realtà riuscirà ad attivare solo qualche temporale al nord, segnatamente lungo l’area alpina e zone limitrofe, dove comunque partirà l’operazione "aria pulita". Un primo allentamento della calura che si farà sentire in ogni caso su buona parte del settentrione con un calo delle temperature di 2-3°C.

A seguire ecco una nuova pulsazione anticiclonica farsi avanti, ma già le correnti portanti andranno a pescare aria non più dall’entroterra algerino, bensì dal basso Atlantico. Sempre di aria calda si tratta ma dalle caratteristiche meno focose. Morale: anche il centro vedrà intorno al 31 luglio un primo, seppur modesto, allentamento della morsa della calura. Sud e Isole ancora sotto torchio.

Tra il 2 e il 3 agosto poi ecco una seconda perturbazione farsi avanti con maggior decisione. Spazzerà buona parte del nord con diversi temporali (qualcuno anche forte). Temporaneamente si avrà un richiamo nuovamente più caldo su centro e sud, poi anche il centro verrà investito da qualche temporale e successivamente interessato da un primo generale calo delle temperature. Al nord i valori rientreranno in media, rimarranno un paio di gradi al di sopra al centro e al sud. Particolare importante: in questo frangente, quindi a partire dal 3 agosto, anche laddove non avremo precipitazioni (sud e isole), interverrà una maggior ventilazione a portare aria meno calda e quindi un allentamento della calura africana.

Il modello inglese ci vede poi una terza perturbazione (per ora prendiamolo con beneficio di inventario) a rifinire l’operazione rinfrescata. In ogni caso, anche sul prosieguo di agosto (prima decade) torneranno a imporsi le correnti meno calde attivate dall’anticiclone delle Azzorre che, dopo la batosta subita, è deciso a riprendersi il maltolto, regalandoci probabilmente, pur con un profilo termico leggermente più pimpante rispetto a prima, il ritorno dell’estate classica. 

Autore : Luca Angelini