00:00 6 Aprile 2020

Meteorite nei cieli del centro-nord Italia: grossa scia luminosa avvistata nel pomeriggio

A poco più di un mese la natura si è ripetuta: una grossa scia luminosa è stata avvistata nel pieno del pomeriggio, attorno alle 15.40 di oggi 6 aprile 2020, su molte aree del centro-nord Italia, in particolare su Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche.

L’episodio, analogo a quello del 28 febbraio 2020, ha suscitato clamore tra la popolazione che ha subito cercato notizie sul web.
Secondo le segnalazioni in cielo è apparsa un’improvvisa scia molto luminosa, ben visibile nonostante la presenza del Sole La scia luminosa è durata alcuni secondi prima di dissolversi.

Ma di cosa si è trattato? Sicuramente si è trattato di un meteoroide, ovvero un corpo roccioso di medio-piccole dimensioni che è riuscito a penetrare all’interno dell’atmosfera terrestre fin verso le medie quote (attorno ai 100 km di altitudine). A causa dell’attrito e della pressione esercitata dall’aria sulla roccia, il meteoroide ha dato vita ad una spettacolare scia luminosa. Non è ancora chiaro se il corpo roccioso è esploso in atmosfera o è precipitato al suolo (in tal caso diverrebbe a tutti gli effetti un meteorite.
Ovviamente si tratta di un fenomeno che non ha nessun legame col grosso asteroide che transiterà vicino alla Terra nei prossimi giorni.
Questo fenomeno viene definito comunemente bolide. Si tratta più correttamente di un meteoroide, un frammento di materiale roccioso o metallico (piccolo asteroide), dalle dimensioni che possono variare da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi, anche con 100 metri di diametro.  

Esso diventa luminoso (sia per cause termiche sia per fenomeni di ionizzazione) nell`attraversare la parte più densa dell`atmosfera terrestre. La Terra viene colpita ogni anno da centinaia di meteoroidi, e in alcuni casi questi sono così grossi da causare anche boati ben udibili al suolo. Prende il nome di meteorite ciò che rimane dopo l`ablazione atmosferica di un meteoroide. 

Autore : Redazione MeteoLive.it