00:00 24 Settembre 2008

Il bello della neve? La sorpresa del primo mattino

La magia di una nevicata inaspettata si compie nelle prime ore del mattino, quando dietro ai vetri tutto pian piano si tinge delicatamente di bianco

La neve che cade dal cielo. Fantastica tessitura della Natura capace di suscitare forti emozioni. Ma qual è il momento più suggestivo e toccante per ammirare il fenomeno? Ognuno di noi ha nel cuore istanti particolari, quelli che azzerano completamente il raziocinio e fanno navigare a vista sulle ali dell’istinto e dello stupore.

Uno di questi magici momenti è sicuramente il risveglio. Notoriamente l’ora più antipatica dell’intera giornata, quella del risveglio può venire addolcita da una candida sorpresa ancor prima di mettersi davanti ad una golosa colazione.

Ed ecco che, stropicciate le palpebre da un improbabile sogno ad occhi aperti, compare là dietro ai vetri magari un po’ appannati, lei la neve. Quale regalo più elegante nella sua umiltà, quale spettacolo più rasserenante nella sua semplicità.

La neve. Quando arriva è sempre un po’ una sorpresa ma quando proprio non te l’aspetti e poi te la ritrovi davanti con tutti quei fiocchi che scendono e salgono svolazzando allegramente nell’aria ancora bluastra del primo mattino, la gioia che sale dal cuore la senti come colpo sordo che parte da dentro, un sussulto inspiegabile che ti trasforma, che cambia le priorità della tua giornata, che ti chiama come la voce lontana e irresistibile delle sirene di Ulisse.

E noi non tiriamoci indietro, non resistiamo al richiamo della Natura. Quel timido tappeto bianco che si rischiara sempre più alla luce plumbea del primo mattino, sotto un cielo ciottolato di nubi, si appresta ad affrontare insieme a noi le insidie della giornata. E’ li per augurarci il buon giorno e noi non possiamo fare altro che sperare, tornando a casa la sera, di ritrovarla ancora li a farci compagnia, umile e discreta ma preziosa come i suoi finissimi cristalli d’argento.
Autore : Luca Angelini