00:00 1 Ottobre 2016

Week-end di grande variabilità, poi riscossa dell’alta pressione ma…

La coda di una perturbazione atlantica è attesa in transito al nord portando rovesci soprattutto al nord-ovest nella giornata odierna e sul nord-est in quella di domenica. Nel frattempo dal Tirreno si stanno attivando condizioni di instabilità in viaggio verso est, a colpire le coste di Toscana, Lazio e forse Campania, in trasferimento domenica in Adriatico. Lunedì variabile sul medio Adriatico, martedì sul meridione, bello altrove.

SITUAZIONE: una perturbazione atlantica si è addossata all’arco alpino, ma la sua parte più attiva transiterà a nord delle Alpi. Fenomeni saranno comunque possibili oggi sul nord-ovest e domenica sul nord-est. Il calo della pressione e l’orientamento delle correnti da sud ovest ha comunque favorito l’attivazione di condizioni di instabilità a cavallo tra le isole Maggiori, in trasferimento lungo le coste del medio Tirreno.

EVOLUZIONE: domenica si avranno ancora riflessi instabili su nord-est, centro e sud, ma con fenomeni che solo sul Friuli Venezia Giulia potranno ancora assumere carattere di forte intensità. La rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali porterà un miglioramento al nord-ovest.

PROSSIMA SETTIMANA: nuova rimonta dell’alta pressione, ma solo parziale. Lungo le regioni adriatiche affluiranno infatti correnti settentrionali fresche in quota, in grado di apportare a tratti dell’instabilità. Nella seconda parte della settimana da monitorare il movimento di un vortice freddo retrogrado, in movimento dall’est europeo verso i Balcani e forse anche parte dell’Italia.

VORTICE FREDDO: modelli ancora indecisi sul movimento retrogrado del vortice. Secondo le ultime stime dovrebbe comunque riuscire ad inserirsi almeno in parte da est sul nostro Paese, coinvolgendo maggiormente le regioni adriatiche e meridionali, ma marginalmente anche il resto d’Italia. In ogni caso è previsto un generale calo delle temperature tra giovedì 6 e sabato 8 ottobre.

SECONDA DECADE: ancora più incerta la tendenza per la seconda decade del mese con i modelli che stamane non riescono ad identificare il movimento delle depressioni atlantiche e la conseguente collocazione delle precipitazioni. Ne riparleremo.

OGGI: nuvolaglia irregolare al nord con addensamenti più compatti e minacciosi sulle regioni occidentali, dove si prevedono rovesci a tratti, localmente a sfondo temporalesco, in un contesto variabile.
Maggiori schiarite e minor rischio di pioggia su nord-est ed Emilia-Romagna.
Al centro instabilità sulla Sardegna con rovesci nel sud e nell’est della regione, variabile anche sul resto del centro con schiarite ma anche con tendenza a sviluppo di rovesci e temporali su Toscana, Lazio ed in parte Umbria.
Al sud irregolarmente nuvoloso su Sicilia, Calabria e Campania con locali rovesci o isolati temporali, da poco a parzialmente nuvoloso sulle altre zone. Temperature in diminuzione nei valori massimi.

DOMANI: sul nord-ovest ampie schiarite, sul nord-est instabile con rovesci o brevi temporali, più probabili sul Friuli Venezia Giulia e le zone alpine, sporadici su Emilia-Romagna, al centro e al sud nuvolosità variabile con locali fenomeni in spostamento dal Tirreno verso l’Adriatico, tendenza a miglioramento. Temperature senza grandi variazioni.

 

Autore : Alessio Grosso