LIVE: un vasto tappeto di nubi ricopre stamattina la nostra Penisola. Alcune piogge sono segnalate sulle pianure del nord. Piove anche sulla Puglia, sul Molise, rovesci anche intensi sono presenti sull'Abruzzo, nei dintorni di Pescara.
Qualche pioggia inoltre viene segnalata sul Lazio e sulla Campania.
La neve cade sui rilievi del nord al di sopra dei 700-800 metri.
Il maltempo nelle ultime ore ha colpito sopratutto il sud. Ecco gli accumuli delle ultime 24 ore: 49mm a Campobasso, 37mm ad Enna, 27mm nei pressi del Gargano, 23mm a Santa Maria di Leuca.
SITUAZIONE: la depressione "Teresa" presenta al momento il suo perno in prossimità del Mar Ionio. Su tutto il Bacino del Mediterraneo la situazione resta comunque compromessa, per via di una grossa "conca" di bassa pressione alle quote superiori.
Un nuovo impulso freddo sta scendendo dall'Inghilterra in direzione del Golfo di Biscaglia. Esso formerà una nuova depressione che interesserà nei prossimi giorni la Penisola Iberica e parte del Mediterraneo occidentale.
L'alta pressione campeggia molto a nord, tra la Scozia e la Scandinavia. Per il momento sembra non intervenire sulla scena italiana.
EVOLUZIONE: per tutta la giornata odierna il tempo seguiterà ad essere compromesso sulla nostra Penisola. Piogge saranno presenti un po' ovunque, localmente intense sulle Marche, Calabria Tirrenica e sull'Abruzzo, moderate in genere al nord.
I fenomeni saranno quasi assenti solo sulle coste liguri, sul sud della Sardegna e della Sicilia.
Quota neve in calo al nord, dai 700-800 metri attuali fino a 500 metri. Locali sconfinamenti più in basso saranno possibili sulle zone pedemontane e nelle vallate strette in caso di rovesci più intensi.
Al centro la quota neve si attesterà invece sugli 800-1000 metri tra la Toscana, l'Umbria e l'Abruzzo, 1200 metri sul Lazio.
Attenzione anche ai venti forti, soprattutto sulla Sicilia e sul Canale d'Otranto, dove il mare sarà davvero in pessime condizioni.
Venti forti da nord est anche sull'alto Adriatico.
Per domani saranno ancora possibili precipitazioni sparse, soprattutto al nord e al sud, mentre sulle regioni centrali ci attendiamo una tregua.
FREDDO IN ARRIVO: a partire dalla giornata di lunedì, la situazione dovrebbe cambiare completamente. Una massa di aria artica si muoverà da nord a sud sfruttando l'alta pressione ad ovest come "spalla". Di conseguenza, l'inverno darà un ultimo colpo di coda, con temperature in calo e neve a bassa quota al nord e al centro. La situazione, tuttavia, non è ancora del tutto chiara, in quanto non si conosce l'esatta traiettoria della colata fredda. Sembra comunque certo che le temperature scenderanno in maniera sensibile sul nostro Paese all'inizio della settimana prossima.