LIVE: questa mattina segnaliamo ancora le piogge che nelle ultime 24 ore hanno colpito l'Abruzzo, in particolare il pescarese, ma anche quelli dell'isola di Pantelleria. Quanto al freddo spiccano i -16°C di Helsinki e i -11°C di Varsavia. All'alba si riscontravano piogge deboli nel riminese, sulla Costa Smeralda, su gran parte della Puglia, a Campobasso in Molise, nel palermitano e nel grossetano.
SITUAZIONE: la circolazione atmosferica europea sarà ancora caratterizzata nel prossimo periodo da un imponente anticiclone incentrato sulla regione Scandinava.
Esso darà modo alle masse d'aria fredda artica presenti sulla Russia di portarsi verso l'Europa centrale e balcanica, ed in maniera un po' più attenuata anche sulle regioni italiane.
Nel frattempo la depressione "Cujo", presente sul Mediterraneo centrale, tenderà a colmarsi, portandosi verso la
Grecia e lasciando gran parte dellle regioni italiane sotto l'influenza dell'anticiclone settentrionale che porterà ad un aumento barico, in quota ed al suolo.
Tra martedì 10 e mercoledì 11 il baricentro dell'anticiclone è previsto intanto portarsi verso il centro Europa.
Si verrà così a sviluppare un promontorio anticiclonico dinamico, cioè caratterizzato da aria mite, stabile e secca in quota, a ridosso della Penisola italiana, che condizionerà con crescente
stabilità atmosferica sino a sabato 14.
DUNQUE COSA CI ASPETTA?
Il tempo della settimana prossima si annuncia dunque freddo e secco con alcune eccezioni: l'aria fredda che affluirà da est sarà in grado di produrre alcuni annuvolamenti tra lunedì 9 e martedì 10 sul Piemonte occidentale e sul versante adriatico dell'Appennino centro-settentrionale, dove saranno possibili deboli e sporadici fenomeni di neve o nevischio sino a bassa quota.
Sulla Sicilia e la Calabria l'interazione dell'aria fredda con aria più mite ed umida darà luogo ad annuvolamenti e precipitazioni sparse tra mercoledì 11 e venerdì 13, con quota neve sin verso gli 800-900 m
L'esaurimento della corrente fredda in quota non significherà l'attenuazione del freddo in pianura, anzi: proprio tra mercoledì e venerdì si avranno estese gelate e brinate su molte regioni d'Italia con marcata inversione termica.
E SUCCESSIVAMENTE COSA ACCADRA'?
Da sabato 14 una depressione centrata sulla Francia si porterà lentamente sul Tirreno centro-meridionale, condizionando il tempo con nubi e precipitazioni, ad iniziare dalla serata di domenica 15. I fenomeni potranno risultare temporaneamente nevosi sino a bassa quota solo sul Piemonte, sarà comunque una buona occasione per le Alpi di accumulare neve mediamente oltre gli 800-1000 m in vista delle festività . Anche sull'Appennino si avrà qualche nevicata ma il limite dei fiocchi si alzerà rapidamente oltre i 1200-1400 m.
OGGI:
tempo in miglioramento al nord con annuvolamenti residui su Liguria, bassa Lombardia, basso Piemonte, Emilia-Romagna, basso Veneto. Qualche pioggia sulla Romagna. Maggiori schiarite altrove, praticamente sereno sulle Alpi.
Al centro tempo incerto con qualche pioggia sparsa, più probabile sull'est della Sardegna, Marche ed Abruzzo. Neve oltre i 1.200 m.
A tratti belle schiarite. In serata tendenza a graduale miglioramento, specie sul Tirreno.
Al sud tempo ancora instabile con frequenti rovesci, intervallati a pause asciutte. Minimo barico sulla Sicilia di 999 hPa. Tempo perturbato sulla Puglia con piogge diffuse e solo poche pause.
Quota neve sui 1200 m circa.
Temperatura in lieve flessione, specie in quota. Venti da ENE, più tesi al centro-sud.
Mari tutti molto mossi.