00:00 13 Ottobre 2000

Un pomeriggio africano

L'aria fredda raggiunge la Mauritania e le Canarie, risale aria molto calda da Algeria, Libia e Niger. Spiccano i 36°C di Palermo, ma tutto il Tirreno fa i conti con uno Scirocco ostinato che blocca la perturbazione ma inconsciamente rinforza il minimo in approfondimento sul Golfo di Valencia. Piogge da sbarramento sul Piemonte occidentale. Il fronte dunque rallenta ma colpirà certamente nelle prossime 48 ore. Resta dunque la massima allerta.

Avevamo pensato che lo Scirocco non opponesse una simile resistenza all’ingresso perturbato da W, ma l’aria fredda di “IKE” voleva visitare le Canarie e, giacché l’appetito vien mangiando, ha pensato bene di spingersi ancora più a sud, attivando una gigantesca perturbazione che sta viaggiando lentamente addirittura dal Mali verso la Sicilia, confluendo poi in parte nella depressione che si sta scavando ulteriormente sul Mediterraneo occidentale.

Questo giochino dell’aria fredda ha stimolato poi l’opposizione di questo caldo anticiclone sull’Europa dell’est.
In mezzo c’é lo Stivale, conteso strenuamente da tutti questi personaggi.
Chi ci rimette sono le zone dove le precipitazioni rimangono bloccate per ore o giorni.

Fortunatamente questo ritardo ha consentito un abbassamento del livello dei fiumi al nord, che restano comunque attentamente monitorati dalla protezione civile.

Se il settentrione ha vissuto una tregua parziale, ad eccezione del Piemonte occidentale, il resto d’Italia ha visto crescere d’intensità lo Scirocco e Roma e Napoli si sono vestite d’estate, mentre Palermo non si é proprio vestita.

Spettacolare la colorazione del cielo sulla Capitale, un giallo vivace che rende tutto ben definito.
La novità é che adesso però la metamorfosi di “IKE” non vuol più stare a guardare ed entrerà rapidamente in scena.

La tregua al nord finirà entro la serata, piogge e temporali colpiranno domani anche tutto il resto della Penisola a partire dalla Sardegna. Piogge africane anche sulla Sicilia con la neve sulle Alpi che invece rimarrà confinata oltre i 2400 m fino a domenica.

Proprio nel giorno del Signore, la depressione potrebbe poi assumere un moto retrogrado, dissolvendosi lentamente.
Solo da martedì però il tempo migliorerà decisamente anche al nord, più rapida la guarigione sulle altre regioni.

Da mercoledì evoluzione molto incerta: tutto dipenderà dalla baldanza dell’Atlantico e dalla resistenza che opporrà la nuova zona anticiclonica prevista in formazione a metà settimana.

Ed ecco alcuni valori interessanti di temperatura e vento alle 14:30:

Fiumicino 30 °C vento: 26 nodi da SE
Ciampino 30°C vento: 35 nodi da SE
Napoli: 31°C vento: 15 nodi da SSE
Palermo 36 C° vento: 35 nodi da SSE
Grosseto 27°C vento 33 nodi. da ESE

Sono valori notevoli che si commentano da sè.
Autore : Alessio Grosso