COMMENTO: sono state 48 ore di passione per gli abitanti del nord-ovest. La nevicata è stata certamente bellissima ma ha creato molti disagi. Ci ha pensato la pioggia a spegnere il fuoco delle polemiche e a liberare le strade più di quanto abbiano potuto fare pli spazzaneve e gli spargisale. In alcuni casi sulla bassa Lombardia sono stati raggiunti e addirittura superati gli accumuli del gennaio 2006, sul nord della regione invece uno strato d'aria calda a 250m di quota ha impedito già dalla mattinata di mercoledì la prosecuzione della nevicata. Su Torino non nevicava così dal 1987, anche qui però ora si segnala pioviggine.
SITUAZIONE: il vortice freddo centrato sull'ovest del Continente si va portando sulla Spagna ma la circolazione depressionaria ancora presente al suolo sul nostro Paese determina ancora precipitazioni sparse. Il nord verrà oltretutto sfiorato in giornata da un afflusso di aria molto fredda in transito sui Balcani. Una parte dell'aria fredda si sta già infilando dalla porta della Bora con conseguente ritrasformazione della pioggia in neve su alcune zone pianeggianti del nord-ovest.
EVOLUZIONE: un temporaneo aumento della pressione atmosferica favorirà un miglioramento al nord nel week-end, mentre al centro-sud la situazione rimarrà ancora instabile, specie sul meridione, sulla Sardegna e in Adriatico. Il vortice freddo infatti dalla Spagna raggiungerà il nord Africa e poi tenderà a traslare verso lo Jonio.
In questo modo da lunedì sarà possibile una recrudescenza dei fenomeni che, dal sud, si estenderebbero verso il centro Italia nel corso delle successive 24-36 ore, giungendo però molto blandi ed attenuati al nord.
ALTA PRESSIONE: non sembra proprio il suo anno. Anche la prossima settimana infatti il duplice attacco portato dai residui del vortice che ci ha interessato in questi giorni e dall'inserimento di una saccatura atlantica tenderà a ridimensionare la sua presenza alle nostre latitudini.
FREDDO: a parte le gelate attese al nord tra venerdì e sabato (in parte frenate dall'insistenza di una modesta copertura nuvolosa) non sono comunque attese nuove ondate di freddo.
OGGI: al nord molto nuvoloso con piogge sparse in pianura e nevicate oltre i 400m in montagna. Sull'Emilia, il basso Piemonte ed il Pavese però già dalle 9 mattino ritrasformazione della pioggia in neve e dalle 12 neve anche su alta Lombardia, ovest e nord Piemonte, pioggia mista a neve sul Milanese.
Fenomeni generalmente assenti sulla costa ligure, deboli sul Triveneto ma in esaurimento con il passare delle ore. Asciutto sull'Alto Adige. Verso sera generale migloramento.
Bora fredda sul Triveneto in parziale estensione verso la Lombardia dalle 10.
Al centro nuvoloso ma asciutto sulla Toscana, instabile altrove con piogge e rovesci, neve sino a 700m in Appennino, specie sul versante adriatico, possibili temporali in Sardegna, al sud incerto con piogge soprattutto su Molise, Puglia, Calabria jonica, nevicate in Appennino oltre i 1300m ma con quota neve in calo dalla sera, quando si avrà un ulteriore peggioramento.
Temperature in lieve flessione sulle pianure del nord, più importante sulle Alpi. Leggera flessione anche al centro-sud.