COMMENTO: l'Atlantico è scatenato e sta proponendo un treno di perturbazioni in un contesto peraltro piuttosto mite a causa della forte spinta della corrente a getto, a latitudini fra l'altro più basse rispetto al trend degli ultimi anni. Questa congiuntura persisterà almeno sino alla fine del mese, mentre nei modelli non sono chiaramente visibili i possibili risvolti troposferici dell'attuale riscaldamento nel settore stratosferico polare. In altre parole a febbraio non si sa ancora bene che tempo potrà fare.
SITUAZIONE: una circolazione depressionaria insiste sull'Italia dispensando precipitazioni soprattutto al sud e lungo l'Adriatico, limitando l'inserimento di aria più fredda dalla valle del Rodano. In un simile contesto il sistema frontale in arrivo con doppio passaggio tra venerdì e sabato difficilmente porterà neve sulle pianure del nord, mentre la neve cadrà a tratti abbondante sulle Alpi e, nel corso della serata di sabato potrà finalmente far breccia anche in Appennino sin verso gli 800-1000m.
EVOLUZIONE: domenica il vento settentrionale porterà ad una generale flessione delle temperature ma anche ad un temporaneo miglioramento. Per lunedì 26 sarà invece possibile un nuovo passaggio perturbato al nord e al centro con neve questa volta a bassa quota al settentrione.
FINE MESE: l'instabilità potrebbe protrarsi, pur con qualche pausa, sino alla fine del mese. Con i primi di febbraio scarsa predicibilità.
PREVISIONI
OGGI: sull'Italia persiste una circolazione depressionaria con fenomeni soprattutto su meridione, centrali adriatiche, Triveneto, Romagna. Migliora sul nord-ovest, Toscana, Sardegna. Quota neve sui 1200m sulle Alpi, a quote più elevate in Appennino.
GIOVEDI 22 maltempo al meridione con piogge e temporali, rovesci su Abruzzo, residui fenomeni su estremo nord-est al mattino con tendenza a miglioramento. Sereno o poco nuvoloso altrove.
VENERDI 23: arriva nuovo fronte da ovest Peggiora al nord e sulla Toscana con piovaschi sparsi e nevicate sulle Alpi oltre i 500-800m, piogge in Valpadana, nuvolaglia su Umbria, Lazio, in estensione a Campania con piovaschi dal pomeriggio, incerto ma secco sul resto del centro-sud.
SABATO 24 altra perturbazione accompagnata inizialmente da aria mite con maltempo in estensione a tutto il Paese a partire dal nord. Neve sulle Alpi oltre gli 800-1000m, in serata calo del limite sino ai fondovalle ma NON in pianura al nord. Temporali in arrivo al centro-sud. Nella notte arriva la neve in Appennino oltre i 1000m.
DOMENICA 25 ventaccio ovunque, specie in Adriatico con temperature in calo e temporaneo miglioramento a partire da ovest.
LUNEDI 26 possibile ricaduta con neve questa volta a bassa quota al nord, piogge sul versante centrale tirrenico con neve in Appennino oltre i 1000m ma in rialzo, parzialmente nuvoloso su medio Adriatico, poco nuvoloso al sud.