00:00 29 Novembre 2017

SHOCK Immacolata! Nuova irruzione fredda dall’Artico?

Il modello americano emissione dopo emissione rincara la dose, segnalando un calo dei venti zonali e la reiterazione degli scambi meridiani di calore.

Da quanto non vedeva una simile sequenza di affondi artici sulle mappe del tempo all’inizio di dicembre? Tanto, forse troppo tempo.

Ebbene, seguendo già quanto vi raccontavamo stamane, circa il probabile rallentamento dei venti zonali nel corso della prima decade di dicembre, il modello ci mostra affondi artici davvero notevoli da nord, che veicolerebbero aria decisamente fredda su gran parte d’Europa.

In pratica tutto il periodo: 7-14 dicembre sarebbe caratterizzato da affondi ripetuti di aria fredda di origine artica marittima e poi addirittura continentale con episodi nevosi oltralpe e poi su parte delle nostre regioni centro meridionali.

Oltretutto quello che ci viene mostrato dal modello potrebbe essere solo l’inizio di un affondo ben più intenso ed esteso anche più ad ovest di quanto non si noti con risvolti perturbati in sede mediterranea che al momento ovviamente non possono essere inquadrati, vista la distanza temporale.

Si tratta comunque di un segnale da non sottovalutare, che la dice lunga su come potrebbe trascorrere il dicembre di quest’anno. Oltretutto alcune stime sull’indice AO, che monitora l’attività del vortice polare troposferico, lo vedrebbero in forte negatività per dicembre e in moderata negatività anche in gennaio, cosa che spalancherebbe la porta a diversi episodi freddi e per alcune regioni anche nevosi.
 

Autore : Alessio Grosso