00:00 15 Novembre 2014

Severo MALTEMPO al nord e sulle centrali tirreniche con NUBIFRAGI

Forte rischio alluvionale al settentrione. Domenica tregua parziale, con rovesci pomeridiani al centro e sul nord-est. Lunedì nuovo delicato peggioramento al nord e sulle centrali tirreniche, in estensione a tutta la Penisola nella notte su martedì. Ultimi fenomeni nel corso di martedì, da mercoledì tendenza a miglioramento e anticiclone per qualche giorno.

SITUAZIONE: una saccatura sta penetrando sul Mediterraneo centrale e sta costruendo un corpo nuvoloso molto attivo che in queste ore sta già sferzando il nord-ovest con forti rovesci e venti forti. Nelle prossime ore coinvolgerà anche il nord Sardegna, la Corsica e soprattutto nord-est e regioni centrali tirreniche con piogge e temporali anche intensi. 

RISCHIO ALLUVIONE al NORD: con laghi e fiumi ai limiti o già parzialmente esondati, questa nuova giornata perturbata non fa pensare a nulla di buono. C’è un serio rischio di alluvioni, frane, smottamenti dal Piemonte al Friuli, passando per Liguria, Lombardia e Veneto, ma attenzione anche ai temporali sulle regioni centrali con le classiche "alluvioni lampo". 

QUOTA NEVE: sulle Alpi cadrà tra 1700 e 2200m nella mattinata, poi con limite in calo tra 1500 e 1900m, specie nelle vallate più strette e superiori.

EVOLUZIONE: domenica vi sarà una tregua solo parziale, perchè dell’instabilità seguiterà ad interessare nord-est e regioni centrali determinando alcuni rovesci pomeridiani, andrà meglio altrove.  

NUOVO PEGGIORAMENTO: per lunedì è atteso l’arrivo di una nuova attiva perturbazione che porterà tanta pioggia al nord e al centro, in attesa di coinvolgere tutto il Paese nella notte su martedì. Nel corso di martedì i fenomeni dovrebbero attenuarsi e lasciar spazio ad un miglioramento nella giornata di mercoledì.

PARENTESI ANTICICLONICA: subentrerà soprattutto da giovedì a domenica, consentendo alla nazione di rifiatare. Il tempo risulterà buono, anche se non mancheranno locali situazioni nebbiose, specie al nord.

LUNGO TERMINE: stamane il modello americano vede un allungamento dell’anticiclone sul nord del Continente durante l’ultima decade del mese e il temporaneo inserimento di aria moderatamente fredda da est sul settentrione, prima dell’ingresso di una nuova saccatura atlantica. Ne conseguirebbe entro il 29-30 novembre la caduta della prima neve a bassa quota sulle Alpi e sul nord-ovest. Al momento si tratta solo di un’emissione. Seguite gli aggiornamenti.

OGGI: perturbato al nord con piogge e temporali, dapprima solo sul nord-ovest, dal pomeriggio anche sul nord-est e in parte sull’Emilia-Romagna. Fenomeni più intensi a ridosso dei rilievi e sulla Liguria. Temporali anche sulla Sardegna settentrionale, poi con il passare delle ore anche su Toscana, Umbria, Lazio. Asciutto sul medio Adriatico, peggiora sulla Campania nel pomeriggio con temporali, variabile sul resto del sud ma secco. Limite della neve sulle Alpi tra 1700 e 2200m, dal pomeriggio tra 1500 e 1900m sulle Alpi, oltre i 1700-2000m sulle Prealpi. Ventoso ovunque. Temperature massime in calo al nord e sulle centrali tirreniche.

DOMANI: temporanea tregua con schiarite al nord-ovest, irregolarmente nuvoloso al nord-est, sulla Romagna e sulle regioni centrali, specie del versante tirrenico, Sardegna compresa con locali rovesci pomeridiani, nevosi sulle Alpi oltre i 1700m, al sud parzialmente nuvoloso con ampie schiarite e solo rovesci isolati sul Salento. Temperature in calo nei valori minimi, massime in lieve aumento nelle aree più soleggiate.
 

Autore : Alessio Grosso