COMMENTO: davvero arduo stamane riuscire a cogliere l'esatta traiettoria della doppia irruzione di aria fredda che sembra ormai chiaramente intenzionata a sfondare nel Mediterraneo tra venerdì e domenica. E' complicato perchè i modelli stessi, come sempre in questi casi, non riescono perfettamente a digerire l'impatto della massa gelida contro l'arco alpino. Da qui ne nascono tutta una serie di corse confuse con depressioni che nascono e che poi magicamente spariscono, freddo che finisce in Spagna, oppure vira sui Balcani.
IN SINTESI
L'impianto è comunque ormai ben delineato: il freddo si farà sentire per quasi una settimana a partire da venerdì. Più colpite le regioni centro-settentrionali a livello termico, mentre le precipitazioni riguarderanno soprattutto il centro-sud, con la neve pronta a cadere sino a quote molto basse al centro. Aggiornatevi però: le sorprese sono davvero dietro l'angolo.
SITUAZIONE: una depressione sta per coinvolgere tutto il Paese recando condizioni moderatamente perturbate, in particolare sulle regioni settentrionali in serata e su quelle centrali nella giornata di giovedì. Il sistema frontale collegato al minimo sulle Baleari sta spingendo il suo fronte caldo poco attivo sulla Penisola. A seguire si formerà un fronte occluso che scivolerà lentamente verso est-sud est. L'inserimento di aria più fredda da est sulle regioni settentrionali favorirà un calo del limite delle nevicate sino a 800m su Alpi e nord Appennino nella giornata di giovedì.
EVOLUZIONE: venerdì aria ulteriormente fredda farà il suo ingresso sul settentrione e a ruota sulle regioni centrali, favorendo condizioni di instabilità che potranno dar luogo a rovesci di neve sparsi sino a quote collinari. Tempo instabile anche al sud.
WEEK-END: probabile nuova irruzione di aria fredda a partire dal settentrione con formazione di un minimo depressionario al suolo tra Toscana ed Emilia-Romagna, dove si concentreranno i maggiori fenomeni, anche nevosi. Il minimo sarà in movimento verso il medio Tirreno e di conseguenza sarà sulle regioni centrali che la neve potrebbe cadere a tratti abbondante sino a quote molto basse 200-300m, sottoforma di rovesci, maltempo in vista anche al sud con neve a 500-700m, mentre al nord sarà soprattutto il freddo a farsi sentire. Attendibilità media: 45-55%.
OGGI: nubi stratiformi in mattinata su tutte le regioni peninsulari ma con pochi fenomeni, nuvolosità su vari livelli in mare aperto sul Tirreno e sulla Sardegna con qualche rovescio alternato a schiarite possibile. Con il passare delle ore l'avvicinamento del minimo depressionario favorirà un'intensificazione dei venti a rotazione ciclonica con inserimento dell'est freddo in Valpadana e l'intensificazione dello Scirocco sulle altre regioni. Dal pomeriggio si avranno piogge al nord e sulla Toscana, con neve oltre i 1200m sulle Alpi, in calo a 900m dalla sera. Sempre in serata estensione dei fenomeni anche alle regioni centrali tirreniche.
Temperature in calo sensibile al nord nei valori massimi, più lieve altrove.