00:00 16 Gennaio 2006

Non sfonda la perturbazione in arrivo dalla Francia

Persa un'altra buona occasione per rifornire di neve le nostre montagne.

NIENTE DA FARE PER LE ALPI
L’avevamo detto anche nei giorni scorsi: qualcosa non ci convinceva nel previsto peggioramento nevoso sul nord Italia, i dubbi hanno trovato conferma oggi con le carte a confermare il blando inserimento della saccatura sul nord-ovest ma con scarsa capacità di penetrazione della perturbazione.

QUALCHE FIOCCO
Le uniche precipitazioni saranno dunque prodotte da un richiamo di correnti umide tra Liguria, bassa Lombardia, Alessandrino ed Emilia, per il resto si tratterà di fiocchi svolazzanti.

ALTA PRESSIONE
Da mercoledì tra l’atlantico e il freddo russo l’evoluzione ora propone una novità, l’inserimento di un cuneo di alta pressione dalle Azzorre che sarà supportato in quota da una matrice africana con conseguente nuova fase stabile della durata di qualche giorno.

DEPRESSIONE AL SUD
Si tratterà però di un anticiclone minato in partenza, giacchè già venerdì una depressione potrebbe inserirsi sul nostro meridione tra venerdì e domenica provocando piogge.

RIALZO TERMICO
L’alta pressione mediterranea farà temporaneamente impennare i valori termici soprattutto in montagna tra mercoledì e sabato.

RITORNO DEL FREDDO A FINE MESE
Da est i serbatoi di aria fredda sono ancora apertissimi e pronti a rientrare in gioco entro gli ultimi giorni del mese, così come del resto si pensa da giorni. Intanto resta confermato il freddo sulla Russia con un serbatoio di tutto rispetto che potrebbe regalarci qualche sorpresa.
Autore : Alessio Grosso