00:00 15 Marzo 2013

Neve e freddo marzolino sull’Italia: tocca al centro-sud

Al nord bello ma freddo e a tratti ventoso. Al centro-sud, specie sul medio Adriatico e sul meridione rovesci di neve sino a quote molto basse, pianeggianti tra Marche e Abruzzo nella notte su sabato. Neve anche in Sardegna. Sabato graduale miglioramento, ma tra domenica e lunedì forte perturbazione al nord, con nevicate abbondanti sulle Alpi e fiocchi anche a bassa quota, specie inizialmente, su Piemonte ed ovest Lombardia.

FREDDO VERO: i valori termici sono crollati o stanno crollando sotto la spinta delle correnti settentrionali e dispensano neve a bassa quota su gran parte del centro-sud, comprese le isole maggiori, e dove non nevica tira vento o si verificano locali temporali grandinigeni.

SITUAZIONE: rimarrà attiva sino a sabato mattina la circolazione depressionaria presente sull’Italia, alimentata da aria fredda di origine artica, determinando nevicate a quote molto basse in Adriatico, collinari sul resto del centro-sud. Il nord risulta sottovento e dunque ritrova il sereno.

EVOLUZIONE: nel corso di sabato attenuazione del flusso freddo, ma la massa d’aria rimarrà comunque radicata sul settentrione. Domenica una nuova saccatura raggiungerà l’Italia da ovest, andando ad interessare soprattutto il settentrione e la Toscana con un sistema frontale che determinerà precipitazioni a partire da ovest, che risulteranno nevose sino in pianura sul Piemonte e a quote molto basse sulla Lombardia occidentale, oltre che sull’Appennino ligure, con fenomeni in estensione al resto del nord e alla Toscana entro sera e nevicate sempre più importanti sulle Alpi e nei fondovalle alpini entro la serata o la notte su lunedì. 

SENSIBILE RIALZO TERMICO: domenica, con il flusso sciroccale, atteso un netto rialzo delle temperature al centro-sud, mentre caleranno le temperature massime al nord sotto l’incalzare delle precipitazioni. 

FORTISSIME NEVICATE: tra domenica sera e martedì mattina sono attese sulle Alpi nevicate di grande rilevanza, pur con limite "ballerino", in temporaneo rialzo nel corso di lunedì sino a 1000m, poi in calo nella notte su martedì ancora a 600 per l’inserimento di aria fredda da ovest, ma aspettiamoci qualche sorpresa anche a bassa quota. Seguiranno approfondimenti. 

EVOLUZIONE SUCCESSIVA: sino a martedì tempo molto instabile al nord e anche al cntro con arrivo martedì di rovesci e temporali, scarsamente coinvolto il sud. Da mercoledì miglioramento con moderato calo delle temperature. Un nuovo peggioramento è atteso per sabato 23, dopo 2-3 giorni di calma atmosferica.

OGGI: al nord bel tempo, salvo residue nevicate mattutine in Romagna, al centro schiarite in Toscana, sull’Umbria occidentale e sulla costa laziale nel corso della mattinata, altrove instabile o molto instabile con rovesci anche temporaleschi e nevosi oltre i 100-300m sul medio Adriatico, sino a 300-600m altrove. Nella notte su sabato neve sino in pianura su medio Adriatico, sino a 100-400m sul resto dell’Adriatico e sul meridione. Freddo e ventoso quasi ovunque con temperature sotto la media del periodo.

Autore : Alessio Grosso