00:00 18 Marzo 2023

Meteo: tutte le mappe PIOGGIA sino a fine mese!

Proviamo a tracciare una panoramica delle precipitazioni previste sino alla fine del mese, avvalendoci del sistema multimodel. Ci sono buone notizie?

 

Luci ed ombre sulle prospettive di PIOGGIA di questa seconda parte di marzo dopo aver attentamente visionato le ultimissime emissioni modellistiche. Spunta intanto un peggioramento tra domenica 19 e lunedì 20 che sembrava davvero blando e che invece gli aggiornamenti ritengono piuttosto rilevante per le regioni centrali; certo la saccatura che accompagnerà il passaggio di questa perturbazione sarà blanda, ma l’aumentata attività solare e un mare che non si è mai veramente raffreddato durante l’inverno potrebbero innescare sistemi temporaleschi anche importanti, specie sulla Toscana.

Ecco una mappa degli accumuli precipitativi previsti tra le 12 di domenica 19 e le 12 di lunedì 20 marzo, si nota assai bene l’azione dei rovesci temporaleschi tra Toscana, Umbria, Marche ed alto Lazio, qualche pioggia potrebbe riuscire a coinvolgere anche il nord e la Sicilia (ma con minore probabilità e rilevanza):

Il fronte, tra lunedì 20 e martedì 21, traslerà verso sud attenuandosi gradualmente ma favorendo ancora qualche rovescio importante nelle aree evidenziate nella mappa seguente, che mostra gli accumuli previsti tra le 12 di lunedì e le 12 di martedì:

Mercoledì 22 marzo il tempo risulterà buono quasi ovunque, mentre da giovedì 23 a venerdì 24 marzo il flusso di correnti mediamente sud occidentali, umide, in arrivo dall’Atlantico, genererà annuvolamenti e qualche precipitazione sulla Liguria e sul settore alpino, specie occidentale e di confine, come vediamo da questa mappa, per il resto la parziale rimonta dell’anticiclone impedirà le precipitazioni:

Nel fine settimana 25-26 marzo ecco la saccatura atlantica provare ad influenzare maggiormente il tempo del settentrione ma con scarsi risultati, e piogge in prevalenza limitate alle aree alpine e prealpine e, per un richiamo di aria umida da sud ovest, su Toscana, Umbria e Liguria:

Fin qui MODELLI quasi tutti IN ACCORDO, la pietra della discordia arriva dopo e la getta il modello americano, da LUNEDI 27 prevedendo un affondo ben più incisivo delle correnti, questa volta dai quadranti nord-occidentali, con inserimento di aria decisamente più fredda e formazione di un minimo depressionario al suolo sul settentrione, foriero di precipitazioni abbondanti su alte pianure, Levante ligure, alta Toscana e fascia montana alpina e prealpina, finalmente qui anche nevose dalle quote medie, qualche pioggia anche sulle regioni centrali tirreniche:

L’evoluzione per martedì 28 e mercoledì 29 marzo mostra poi il minimo scivolare verso sud e coinvolgere un po’ tutta la Penisola con ingresso di aria ulteriormente fredda, vento e neve in Appennino:

Chiaro che andando un po’ controcorrente e, stante la distanza temporale, l’attendibilità di questa evoluzione perturbata è bassa, ma sicuramente lo è meno rispetto ad una situazione di maltempo prevista da ovest, punto cardinale dal quale ormai arriva ben poco. 

COMMENTO
Considerando la situazione difficile che stiamo vivendo con gli anticicloni che prevalgono molto spesso o quasi sempre sulle figure depressionarie, le precipitazioni stimate sono già qualcosa di positivo, specie quelle su Toscana, Umbria e Lazio previste tra domenica e lunedì, perchè l’affondo del 27 è ancora troppo lontano e troppo isolato per poter essere considerato attendibile. Certamente lo aspettiamo a prossime conferme.

 

Autore : Alessio Grosso