00:00 24 Dicembre 2010

Maltempo quasi ovunque, ma per Santo Stefano è in agguato la neve su basso Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia e lunedì per il medio Adriatico

Mentre l'abbondanza delle piogge ormai non si conta più, la neve si appresta di nuovo a fare notizia per Santo Stefano al nord e poi per lunedì lungo tutto l'Adriatico, accompagnata da un generale e sensibile calo termico. Da mercoledì 29 a Capodanno tempo discreto o buono ovunque, ma freddo nei bassi strati e un po' più mite in quota. Possibile comparsa di nebbie fredde al nord. Con l'anno nuovo il tempo tornerà poi ad animarsi.


DILUVIO: un autentico diluvio quello che si è abbattutto al nord nelle ultime 24 ore. Si hanno notizie di allagamenti e smottamenti, specie in Liguria. Pessima la situazione neve in Appennino, dove il disgelo e la pioggia stanno compromettendo non poco la tenuta delle piste da sci. Per fortuna dal pomeriggio di Natale tornerà il freddo e da Santo Stefano anche un po’ di neve qua e là al centro-nord.

SITUAZIONE: una vasta circolazione depressionaria coinvolge l’Italia dispensando precipitazioni talora abbondanti che, nel corso della giornata, coinvolgeranno anche il meridione, finora risparmiato da questo episodio perturbato. Nel contempo aria fredda, dopo aver riportato la neve in Francia e Belgio, sta penetrando dalla valle del Rodano diretta verso la Sardegna.

EVOLUZIONE: l’aria fredda irromperà in modo più netto sull’Italia nel corso della giornata di Natale determinando un generale calo del limite delle nevicate al nord e in parte anche sull’Appennino centrale. Per Santo Stefano un minimo di pressione posizionato sul centro Italia catturerà aria ulteriormente fredda al nord, favorendo nevicate su basso Piemonte, bassa Lombardia ed abbondanti sull’Emilia. L’afflusso freddo si intensificherà nella notte su lunedì, determinando oltre ad un ulteriore generale calo delle temperature, la ricomparsa della neve lungo il medio-basso Adriatico sino a quote prossime al litorale, mentre al nord si affermeranno schiarite.  

FINE ANNO: la temporanea affermazione di un lungo ponte anticiclonico tra il Regno Unito e la Russia garantirà tempo discreto o buono anche sulle nostre regioni, con temperature in moderato rialzo, segnatamente in quota. Dai primi di gennaio l’indebolimento del settore orientale della struttura anticiclonica potrebbe determinare nuovi passaggi perturbati lungo l’Adriatico e sui settori alpini confinali centro-orientali con neve a quote basse.

OGGI: maltempo al centro-nord con piogge e rovesci talora intensi, limite della neve sui 1500-1700m, in calo fin sotto i 1300-1400m dalla sera. Tempo in peggioramento al sud con rovesci e temporali a partire dalla Campania. Temperature ancora in lieve aumento sulle pianure del nord, in lieve flessione altrove, più marcata sulla Sardegna dal pomeriggio.

DOMANI: tempo incerto con qualche spiraglio di sole sui versanti tirrenici, ancora compromesso sul nord-est con abbassamento del limite delle nevicate sin verso gli 800m. Dal tardo pomeriggio ripeggiora su tutto il centro-nord con neve sino in pianura sul basso Piemonte e nella notte anche sulla bassa Lombardia e poi sull’Emilia. Sull’Appennino centrale fiocchi in abbassamento sino a 700m. Al sud variabile con isolati rovesci. Più freddo ovunque.

SANTO STEFANO: neve in pianura al mattino su basso Piemonte, Emilia, bassa Lombardia ma con fiocchi sino a Milano, asciutto sul resto del nord, instabile con rovesci al centro con neve sino a 500-600m, instabile anche sulla Campania e sul Molise con neve oltre gli 800m e tempo incerto sul resto del sud. Ulteriore calo termico. Dal pomeriggio migliora al nord a partire dalle Alpi, ma accentuazione del freddo.
  

Autore : Alessio Grosso