00:00 6 Novembre 2014

MALTEMPO: Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia nel mirino

La vasta perturbazione che interessa la Penisola finirà per convergere nel gorgo depressionario che si formerà a ridosso della Sicilia e che condizionerà il tempo al centro-sud sino alla giornata di sabato: attesi forti temporali o nubifragi, ultimi fenomeni anche al nord-est e in Lombardia, migliora sull'estremo nord-ovest. Sabato ancora un po' di instabilità al centro-sud, in un contesto variabile, tempo migliore al nord. Domenica peggiora in Sardegna, in serata anche al nord-ovest.

SITUAZIONE: Il vasto corpo nuvoloso che interessa il nostro Paese dispensa ancora qua e là rovesci o temporali sparsi, anche di forte intensità, ma il vero problema sarà rappresentato dalla formazione di una depressione a tutte le quote a ridosso della Sicilia, che inasprirà il maltempo al centro-sud a partire dalla serata.

CICLONE MEDITERRANEO: si tratterà di un minimo molto insidioso con valore pressorio più basso attorno ai 998hPa, che potrà provocare nubifragi su Sicilia, Lazio, Campania, Calabria, Salento. Tali fenomeni risulteranno più probabili nella notte su venerdì, ma sul Salento anche nella mattinata di venerdì.

FORTE VENTO: le isobare molto fitte che segnalano le carte sinottiche, sottendono la presenza di venti forti al sud, specie sulla Sicilia. Al momento, in seno ai temporali, non possono escludersi nuove formazioni tornadiche e grandinate di forte intensità.

EVOLUZIONE: nel fine settimana si registrerà un graduale ma temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche, grazie all’allontanamento verso l’Egeo e al parziale colmamento della depressione mediterranea, ma sul nostro Paese non interverrà in modo deciso l’alta pressione, che resterà di quinta sull’est europeo, ma risentirà sin da domenica sera di un nuovo flusso umido ed instabile da sud, a segnalare l’ingresso di una nuova saccatura.

PROSSIMA SETTIMANA: saccatura ad ovest della Penisola con maltempo localizzato al nord e sulla Sardegna per lunedì, in estensione alle coste dell’alto e medio Tirreno, martedì situazione simile, mentre per mercoledì le piogge dovrebbero conquistare quasi tutto il Paese. Giovedì tregua, in seguito evoluzione ancora legata all’affondo di saccature atlantiche.

MITEZZA PROLUNGATA: una simile situazione dominata dalle correnti da sud determinerà tempo mite almeno sino al 15-20 novembre sul nostro Paese.

OGGI: al nord-ovest schiarite sul Piemonte e la Valle d’Aosta, nubi e piogge residue su Liguria e Lombardia, moderato maltempo sul Triveneto e l’Emilia-Romagna, in attenuazione entro sera. Quota neve oltre i 1800-2000m. Al centro instabile con rovesci o temporali anche intensi e alternati a fugaci schiarite, migliora sulla Sardegna. Al sud instabile con brevi rovesci o temporali, più intensi sulle regioni joniche e la Sicilia orientale. Verso sera tendenza a nuovo peggioramento su Lazio, Sicilia, Calabria, Campania, Egadi, Pantelleria con piogge e temporali anche di forte intensità e locali nubifragi con pesanti allagamenti. Sul resto del centro-sud sempre tempo instabile con locali temporali o rovesci, migliora in Toscana. Ventoso al centro-sud, specie sul basso Tirreno. Temperature miti.

DOMANI: migliora al nord, salvo piogge residue su estremo nord-est, al centro instabile con rovesci sparsi o temporali, specie sul Lazio, alternati a schiarite; miglioramento sulla Sardegna. Al sud instabile o molto instabile con rovesci o temporali sparsi, specie su Sicilia, Calabria e Salento. Temperature in lieve diminuzione al sud, in lieve aumento al nord e al centro. Molto ventoso al centro-sud, specie sulla Sicilia.

Autore : Alessio Grosso