00:00 6 Ottobre 2003

Lunedì di tregua, tra martedì e mercoledì un impulso freddo investirà soprattutto l’Adriatico

Si è esaurita l'azione della depressione "Erik", sta migliorando il tempo su tutto il Paese. Attenzione però: tra martedì e mercoledì nuovo passaggio di un impulso di aria fredda su tutta la Penisola. Al riparo il nord-ovest, dove soffiera il Favonio. Da giovedì graduale affermazione di un campo di alta pressione con tempo spesso soleggiato.

COMMENTO: paesaggio invernale sopra i 1200 m sulle Alpi, raffiche di vento sino a 120 km/h sulle Marche,fino a 110 km/h sulla costa livornese, mareggiate in Liguria e Toscana, nubifragi in Campania, temporali al nord, sull’Appennino ligure – emiliano un gruppo di 60 turisti bloccati al Rifugio del M.Aiona a quota 1500m. grandine a Desenzano del Garda e su alcuni borghi del Triestino, pioggia abbondante in Carnia con esondazione di torrenti. Ecco il quadro di una domenica di passione su tutta la Penisola. Se il freddo si è fatto vedere soprattutto sulle Alpi, altrove le raffiche di vento che hanno imperversato spavalde non hanno però avuto grandi riflessi sulla temperatura, sia per il Foehn, attivatosi nel pomeriggio in Valpadana, che per una scarsa penetrazione dell’aria fredda per gli oltre mille km dello Stivale; infatti questa mattina è netta la differenza tra i 5°C di Torino e i 21°C di Brindisi, bisognerebbe tener conto di queste differenze quando si generalizza con il freddo. In ogni caso nessuna regione può dire di aver trascorso una domenica tranquilla.

SITUAZIONE: la prima situazione perturbata collegata al minimo padano “Erik” si è esaurita. Al suo seguito l’anticiclone delle Azzorre ha spinto un cuneo in direzione della Francia e delle Alpi occidentali. Sul Mare del Nord una nuova depressione di 983 hPa piloterà un fronte freddo in direzione delle Alpi. Esso scivolerà lungo l’Adriatico tra martedì sera e mercoledì. Una nuova temporanea attivazione delle correnti di Libeccio davanti al fronte, favorirà nella giornata di martedì dei rovesci o temporali anche su Toscana, Sardegna e Campania. Riparato dalla catena alpina il settore nord-occidentale, dove soffierà il Favonio e il cielo rimarrà in gran parte sereno o velato.

EVOLUZIONE: mercoledì ritroveremo ancora dei fenomeni sul medio Adriatico e al sud ma il tempo tenderà a migliorare. Una rimonta anticiclonica con componente sub-tropicale interesserà il resto della settimana, determinando almeno sino a domenica condizioni di tempo stabile e soleggiato con temperature minime in calo e massime in aumento, soprattutto in montagna. Possibili le prime nebbie in pianura.

PRECIPITAZIONI: ancora lungi dall’essere risolta la situazione siccitosa su alcune regioni d’Italia: segnatamente Piemonte, Liguria, parte della Lombardia, le Marche, l’Umbria, alcune zone della Toscana. Ecco qualche dato sulle precipitazioni di domenica: Bolzano 43 mm, Dobbiaco 38, Grosseto 14, Piacenza 12.6 Verona 19, Ancona 8, Alassio 8, Milano 5 mm, Genova 4mm, La Spezia 3mm.

PREVISIONI:
OGGI ultimi annuvolamenti sul Friuli, il medio Adriatico e il meridione ma con tendenza a miglioramento, tempo generalmente soleggiato altrove, temperature massime in aumento al nord-ovest, senza grosse variazioni altrove ma in leggero calo al sud.
Ventilazione in attenuazione.

DOMANI nubi in aumento su Alpi, Liguria di levante, sereno su Valpadana tendente a velato. Nuvoloso sul settore meridionale della Sardegna con possibili rovesci in trasferimento verso la Campania, dove il tempo peggiorerà nel pomeriggio.
Nel corso della giornata copertura nuvolosa in aumento anche sulla Toscana con possibili deboli piogge in estensione al nord dell’Umbria, altrove ancora abbastanza soleggiato.
In serata netto peggioramento sul Triveneto, l’alta Valtellina, la zona del Gottardo in Canton Ticino con rovesci temporaleschi e quota neve in calo sin verso i 1100 m nel corso della notte su mercoledì.
Temperatura senza grosse variazioni ma in calo sul Triveneto dalla sera, venti moderati di Libeccio.

MERCOLEDI: al mattino instabile su Romagna, medio Adriatico e sul meridione con possibili rovesci o temporali, sulle centrali tirreniche, l’Emilia, la Sardegna e il nord-ovest soleggiato con venti di Maestrale. Spruzzate di neve sulle cime del Gran Sasso e sulla Majella. Temperatura in calo, salvo al nord-ovest.
Autore : Alessio Grosso