00:00 31 Dicembre 2001

La sfuriata fredda di San Silvestro e Capodanno

Qualche nevicata attesa su Emilia-Romagna e Appennino centrale anche a quote basse. Dal 2 alla Befana, nonostante qualche disturbo sull'Adriatico, prevarrà un anticiclone che assicurerà stabilità ed inversioni termiche. Le Alpi rimarranno ancora a lungo senza neve naturale.

SALUTI E CONSIDERAZIONI
La redazione di MeteoLive augura un 2002 ricco di salute e soddisfazioni a tutti i nostri lettori, ma soprattutto un buon Euro a tutti visto che con i centesimi ci sarà da divertirsi.

Intanto il tempo non offre per le nostre Alpi motivi di divertimento: almeno fino al 6 gennaio non si prevedono infatti nevicate degne di nota su tutta la cerchia alpina meridionale.

Non si tratta comunque di una maledizione meteorologica: le annate prendono spesso una piega che si mantiene per mesi ed è difficile ipotizzare repentine inversioni di tendenza.

Il tempo però non si accorge di creare problemi: lui non può sapere che le Alpi costituiscono un baluardo invalicabile per le perturbazioni che si presentano da nord e da nord-ovest.

SITUAZIONE GENERALE
Ora siamo in attesa di 48 ore di vento, freddo e un po’ di neve, segnatamente lungo il versante adriatico dalla Romagna al Molise, anche se i fenomeni non dovrebbero mancare nemmeno sul versante tirrenico dell’Appennino.

Dal 2 al 6 la pressione al suolo aumenterà nettamente, anche se in quota il giorno 3 transiterà sui Balcani un nucleo perturbato che invierà venti freddi e nuvolosità sui versanti adriatici con un po’ di vento da NNW su tutta la Penisola.

Dal 4 al 6 e probabilmente anche oltre l’alta pressione che avrà in gran parte una natura dinamica, insisterà con maggiore determinazione su tutta la Penisola, determinando tempo soleggiato, mite in montagna, probabilmente più freddo e nebbioso in pianura, segnatamente al nord.

Al momento dunque le prospettive non sono favorevoli nè ad un ritorno di fiamma dell’Atlantico con le sue belle perturbazioni, nè a ondate di freddo siberiane. L’anticiclone si posizionerà nel punto più scomodo possibile per la nostra Penisola, cercando anche un’alleanza a fine periodo con il più blasonato anticiclone delle Azzorre.

PREVISIONI PER OGGI:
NORD:
cielo irregolarmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sul Triveneto associati a qualche debole rovescio di neve anche a bassa quota, più probabili su Alpi Carniche e Giulie. Sulle regioni nord-occidentali e sulla Liguria momenti soleggiati più frequenti. Sull’Emilia-Romagna cielo molto nuvoloso con precipitazioni sparse, che assumeranno carattere nevoso dapprima oltre i 600 m e nel pomeriggio a tratti anche in pianura. In serata tendenza a generale rasserenamento, salvo sulla Romagna meridionale dove potrebbe ancora cadere qualche fiocco di neve.
Temperatura in diminuzione, più sensibile dal pomeriggio. Venti da deboli a moderati da NNE.

CENTRO:
nuvolosità da variabile ad intensa con possibili rovesci sparsi, nevosi dapprima oltre i 1400 m ma in abbassamento dal pomeriggio fin verso i 600 m a partire da rilievi toscani e marchigiani. Isolati temporali possibili lungo i litorali. Fenomeni meno probabili sulla Sardegna. In serata qualche breve nevicata sarà possibile sin sul litorale adriatico, mentre continuerà a nevicare sull’Appennino. Sul litorale tirrenico si prevede invece un graduale miglioramento sotto i colpi della Tramontana. Venti in rinforzo dai quadranti settentrionali.
Temperatura in diminuzione, più sensibile dal pomeriggio e sul versante adriatico.

SUD: banchi nuvolosi anche compatti su Campania e Molise con qualche pioggia, dal pomeriggio primi fiocchi oltre i 1300 m, in calo dalla sera fino a 700 m, rovesci lungo il litorale. Sulle altre regioni le nubi giocheranno a nascondino con il sole nelle prime ore, ma vi sarà un peggioramento dopo il mezzogiorno con piogge sparse su Calabria, Basilicata e Puglia e quota neve in graduale abbassamento fino a 800-1000 m sull’Appennino. Sulla Sicilia cielo nuvoloso con brevi piovaschi sul nord dell’isola e schiarite sulla parte meridionale. In serata possibilità di brevi temporali nel messinese e di qualche rovescio nevoso su Nebrodi, Peloritani, Madonie ed Etna oltre i 1200 m. Venti dapprima meridionali, tendenti a ruotare rapidamente da NNE e a rinforzare sensibilmente a partire da Molise e Campania.
Temperatura in calo, specie dal tardo pomeriggio.

CAPODANNO:
Bello ma freddo al nord con venti da NNE.
Al centro nuvolosità irregolare sull’Adriatico, sereno sul Tirreno ma ancora ventoso e piuttosto freddo.
Al sud tempo instabile con qualche rovescio su Calabria e Puglia ed ultime spruzzate di neve su Sila, Pollino, Vulture e Volturino. Tendenza a graduale miglioramento, ma tempo fresco e ventoso.

Ancora buon 2002 a tutti!
Autore : Alessio Grosso