00:00 27 Novembre 2017

L’inverno sfonda sullo Stivale: freddo e nevicate a quote basse su molte regioni

Giocando d'anticipo, il Generale Inverno piazza un ramo del vortice polare proprio a ridosso delle Alpi, favorendo la formazione di minimi depressionari al suolo che, potrebbero anche riservare sorprese bianche sino in pianura su diverse regioni del nord e del centro nel corso della settimana, ma la localizzazione dei fenomeni non è affatto scontata.

INVERNO: la notizia è che il vortice polare ha deciso di inviare uno dei suoi rami a visitare il centro Europa e il Mediterraneo, come a dicembre non si vedeva da anni. Le conseguenze saranno non solo un anticipo d’inverno sul piano termico ma anche sul piano precipitativo. Non mancheranno insomma nevicate ma la loro localizzazione dipenderà da quella dei minimi depressionari al suolo, che i modelli non digeriscono affatto, spostandoli di continuo e facendo impazzire i previsori. MeteoLive cercherà comunque di fornire la previsione neve più attendibile.

SITUAZIONE: una prima moderata irruzione di aria fredda ha determinato nevicate sui versanti adriatici e lungo la dorsale appenninica del centro, abbassato le temperature favorendo gelate soprattutto al nord e spinto ancora l’instabilità sul meridione, dove andrà comunque esaurendosi in giornata.

EVOLUZIONE: una vasta saccatura di origine artica da martedì comincerà ad investire le nostre regioni a partire da Liguria e Toscana, dove saranno presenti annuvolamenti e anche qualche debole precipitazione. Mercoledì l’affondo diverrà più deciso con risvolti precipitativi al centro e sul nord-est, qui con neve a quote molto basse. Giovedì altra aria fredda sfonderà dalla valle del Rodano, spingendo il fronte sul meridione, ma venerdì il contrasto termico andrà a determinare l’approfondimento di un nuovo minimo depressionario, questa volta forse sbilanciato sul Tirreno con conseguenze nevose tra nord e centro.

NEVICATE: mercoledì saranno più probabili sul Triveneto e sull’Emilia-Romagna dalle quote collinari. Venerdì su gran parte del nord e del centro, eccezion fatta per alto Piemonte, Varesotto e bassa Valle d’Aosta. (ma da verificare). Al centro neve più probabile su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna a quote molto basse (300m).

LUNGO TERMINE: sempre molto interessante l’evoluzione anche oltre domenica 3 dicembre, perché se dovesse essere confermata la persistenza di un anticiclone bloccato sull’ovest del Continente, altri affondi freddi dal Polo potrebbero piombare sul centro Europa e in parte anche sul nostro Paese entro l’Immacolata. Seguite gli aggiornamenti!

OGGI: al sud ancora tempo instabile con rovesci sparsi e qualche temporale, spruzzate di neve sino alle quote medie in Appennino, tendenza a miglioramento, bello altrove ma freddo al mattino. Aria ancora secca e correnti settentrionali.

DOMANI: nubi in arrivo su Toscana e Liguria di Levante con qualche piovasco, parziali addensamenti anche sul resto del nord e del centro ma senza conseguenze, bel tempo al sud. Sempre freddo di notte e al mattino.

 

Autore : Alessio Grosso