00:00 14 Gennaio 2019

L’INVERNO presto estenderà la sua influenza a gran parte d’Europa? Nevicherà in pianura in Italia?

Tutte le ultimissime notizie sul tempo che farà nella seconda parte di gennaio.

Nella foto di Claudio Santoro l’innevamento di questi giorni a Seefeld, in Austria.

I modelli serali confermano un sostanziale cambiamento nello schema barico generale presente in Europa già all’inizio della terza decade di gennaio.
Non più montagne di neve oltralpe, non più nevicate solo sul versante adriatico e sul meridione, ma occasione per precipitazioni e neve a quote basse anche al nord e lungo le regioni centrali tirreniche.

C’è ancora un po’ di inevitabile confusione nelle emissioni modellistiche circa l’esatta collocazione delle figure bariche, ma il disturbo apportato dal vortice polare stratosferico a quello troposferico viene visto in misura sempre crescente, sia pure non ancora con quella spettacolarità che ci si aspettava sin dall’Epifania.

Addirittura qualche modello vede ancora l’anticiclone delle Azzorre sin troppo invadente ad ovest del Continente, disturbare questi progetti invernali, supportato da una corrente a getto ancora fin troppo tesa per un vortice polare che invece dovrebbe subire una decisa frenata.

Sono però altrettanti ed anche di più le emissioni che vanno verso una modifica di tutto lo schema barico presente in queste ore sull’Italia (attendibilità 55-60%): da giovedì cominceranno a raggiungerci corpi nuvolosi dapprima sfrangiati, poi FORSE un vortice freddo più organizzato che, entro lunedì 21, potrebbe portare qualche spruzzata di neve al nord sino a quote prossime alla pianura (200-300m).

Martedì 22 questo corpo nuvoloso punterebbe verso il centro Italia e, sempre secondo il modello europeo, darebbe luogo anche qui a nevicate a quote collinari in Appennino.

Tra mercoledì 23 e giovedì 24 ecco un lobo del vortice polare piombare con un vortice freddo di notevole portata appena ad ovest della Penisola, richiamando aria umida e favorendo precipitazioni anche abbondanti, questa volta nevose segnatamente in montagna e forse sull’angolo nord-occidentale, in particolare sul Piemonte.

Questo potrebbe essere solo l’inizio di una lunga fase instabile che, ad intervalli, interverrebbe sull’Italia sino all’inizio di febbraio, ma anche oltre, se prendesse piede come si ipotizza, l’idea di un blocco della circolazione zonale sul Continente. Se così succedesse da est si attiverebbe aria molto fredda diretta verso di noi, ma questa opzione è ancora tutta da valutare ed è per ora scarsamente attendibile.

CURIOSITA’:
Solo a titolo di curiosità qui a fianco ecco la sommatoria delle precipitazioni nevose previste sino al 23 gennaio dal modello ad area limitata, sviluppato sui dati del modello europeo: si notano nevicate rilevante anche in pianura su alcuni settori del nord, sulle Alpi e la dorsale appenninica.

Naturalmente stante la distanza temporale e una certa sottostima dei valori di temperatura utili alla neve che spesso i modelli individuano a lungo termine sulle mappe, per poi alzarli di alcuni gradi, prendete queste mappe con un certo distacco:-)

 

Situazione meteo LIVE: 

>>> Radar meteo Italia (piogge)
>>> Satellite Visibile Italia (diurno)
>>> Fulmini e temporali in atto
>>> Satellite infrarosso (anche notturno)
>>> Stazioni meteorologiche LIVE

>>> Altri satelliti

 

Autore : Team di MeteoLive