00:00 21 Giugno 2001

L’alta pressione non dormirà sonni tranquilli

Ci sono dei buchi nella struttura anticiclonica: il primo lo ritroveremo sabato al nord, il secondo si collocherà sull'Adriatico, il terzo si va delineando per la prossima settimana. Il caldo comunque non mancherà.

Situazione generale:
l’instabilità e il fresco hanno caratterizzato il tempo del meridione nelle ultime 48 ore con temperature sotto la norma e temporali.
Al centro i fenomeni sono andati scemando a causa dell’allontanamento dell’area depressionaria sull’Europa dell’est.
Al nord il tempo è ulteriormente migliorato sul nord-est, mentre è rimasto bello stabile sul nord-ovest dove ha fatto anche relativamente caldo.
Ora un grosso cupolone anticiclonico si estende sull’Europa centrale ma si dividerà presto in modo disomogeneo, portando un massimo in direzione della Scandinavia e un altro più blando, ma caratterizzato da aria calda, sul Mediterraneo.
Quest’ultimo sarà particolarmente vulnerabile e a metà della prossima settimana potrebbe rovinosamente crollare sotto i colpi dell’aria fredda, ma di questo parleremo nei prossimi articoli.

Previsioni
Per oggi nessuna sorpresa: ovunque ritroveremo il sole ad eccezione della Puglia che potrebbe essere ancora marginalmente interessata dalla coda della depressione con qualche addensamento cumuliforme e brevi rovesci pomeridiani.
Le temperature saliranno al centro-nord nei valori massimi, al sud resteranno stazionaria.
Domani si partirà col bel tempo; qualche annuvolamento si avrà sul nord-est nel pomeriggio con lieve rischio di temporali isolati.

Evoluzione
Un minimo pressorio relativo di 1013 mb si scaverà invece sabato sul nord, provocando qualche temporale su Alpi, Prealpi, Appennino Ligure e Tosco-Emiliano, ma si tratterà di fenomeni limitati alle ore pomeridiani e piuttosto circoscritti.
Domenica dovrebbe essere ovunque una bella giornata calda anche se sull’Adriatico insisteranno venti freschi e qualche episodio temporalesco su Abruzzo, Molise e forse la Puglia.
Autore : Alessio Grosso “capo redattore”