00:00 18 Febbraio 2014

INVERNO umiliato: cadono diversi record di caldo al centro-sud!

Un ridimensionamento delle temperature interverrà entro giovedì e nel week-end si rientrerà nella norma, ma anche per oggi e mercoledì potranno ancora frantumarsi altri record storici. Mercoledì piogge al nord, tra giovedì e venerdì instabilità al centro-sud. Tra venerdì e sabato peggiora al nord-ovest con rovesci di neve anche sotto i 1000m, sabato mattina temporali sul nord-est, poi instabile al centro-sud sino a domenica e più fresco ovunque.

CALDO RECORD: l’inverno 2013-2014 passerà alla storia per le sue bizzarrie. Dopo le eccezionali abbuffate di neve sulle Alpi e la generale estrema mitezza, ora il caldo record che ha colpito e che ancora insisterà sulle regioni centro-meridionali. Nella giornata di lunedì sono stati battuti alcuni valori che resistevano sin dagli anni 60.

DA NOTARE: il record di Catania con 26°C, che ha frantumato il record di 25.6°C del 27 febbraio del 66, il record di Pantelleria con 26°C, che ha stracciato quello di 25.2°C del 1966, quello di Termoli di 24.4°C, che ha battuto il record del giorno precedente di 23.2°C, quello di Capri di 22.4°C, che ha eguagliato quello del giorno precedente e infine quello di Pescara, il più eclatante con 26.3°C contro i 25°C del 24 febbraio del 1968.

COSA BISOGNA SAPERE? Una perturbazione sta avanzando da ovest, preceduta da correnti molto miti dai quadranti meridionali, che a tratti si presentano umide, soprattutto al nord. Anche oggi dunque seguiterà a far caldo sulle regioni meridionali e in parte anche al centro, mentre al nord l’aria umida favorirà annuvolamenti irregolari e in serata si verificheranno le prime piogge. Sull’alto Tirreno si scaverà infatti una depressione al suolo che convoglierà aria ulteriormente umida da ESE su gran parte del settentrione.

PIOGGE: al nord pioverà da questa sera ad intermittenza sino a mercoledì pomeriggio, quando gli ultimi fenomeni si attarderanno sul nord-est. La quota neve sulle Alpi si attesterà oltre i 1500-1800m. Nel corso di mercoledì rovesci in sfondamento anche sulla Toscana.

ATTENUAZIONE DEL CALDO: tra giovedì e venerdì mattina aria più fresca si inserirà al centro innescando condizioni di instabilità con rovesci sparsi che, dalle regioni centrali, si andranno localizzando venerdì al sud, quando saranno possibili anche dei temporali, ridimensionando le temperature.

FRONTE FREDDO: venerdì nel frattempo dall’Atlantico giungerà un fronte freddo a ridosso del settentrione, che provocherà diversi rovesci sul nord-ovest con limite della neve in calo sin sotto i 1000m nella notte su sabato e con formazione di un minimo depressionario in Valpadana, in rapido trasferimento da ovest verso est.

FINE SETTIMANA: sabato mattina il fronte freddo insisterà sul Triveneto, recando temporali e nevicate oltre gli 800m sulle Alpi, migliorerà il tempo al nord-ovest, mentre si attiverà dell’instabilità al centro-sud, specie in Appennino e sul versante adriatico con rovesci e spruzzate di neve sino verso i 1000-1200m e moderato calo termico, con valori che rientreranno nella media del periodo.

PROSSIMA SETTIMANA: tempo ancora variabile sulla falsariga di quello che abbiamo sperimentato per tutta la stagione invernale con temperature di nuovo in prevalenza miti, specie al centro-sud, sino alla fine del mese.

APPROFONDIMENTI: oggi su MeteoLive.it  parleremo delle piogge di mercoledì al nord, del caldo al sud, del fronte freddo di venerdì-sabato al nord con le nevicate sulle Alpi e poi delle spruzzate in Appennino e del ritorno almeno temporaneo ad una certa normalità stagionale e di tutta la tendenza per la prima decade di marzo.

Autore : Alessio Grosso