00:00 18 Febbraio 2013

In settimana l’ultima offensiva dell’inverno: coinvolto segnatamente il nord

Inizio di settimana tra il variabile e l'incerto, con numerosi spunti temporaleschi pomeridiani in Appennino e sulle isole, martedì solo al sud, specie sul basso Adriatico. Tra martedì sera e mercoledì mattina neve sui crinali alpini di confine orientali, poi massa d'aria fredda in parziale ingresso al nord e nuova instabilizzazione del tempo con rovesci, specie su nord Appennino. Tra giovedì e venerdì possibili nevicate a quote molto basse al nord e sulle zone interne del centro.

Il risveglio a Zambla Alta nella Bergamasca, in alta Val Serina, dopo le forti nevicate di domenica pomeriggio, determinate da temporali nevosi.

COLPO di CODA INVERNALE: nel corso della settimana l’Europa centrale verrà raggiunta da una massa d’aria fredda, in arrivo dal nord del Continente. Anche il nord Italia potrebbe essere coinvolto da questa irruzione fredda, sia pure in modo parziale. Tra venerdì ed il fine settimana si formerà una depressione che porterà maltempo su tutto il Paese e ancora delle nevicate a bassa quota tra nord e parte dell’Appennino centrale.

SITUAZIONE: l’Italia è interessata da condizioni di moderata instabilità, dettati dall’inserimento di aria fredda in quota, che si manifestano con rovesci soprattutto pomeridiani, che risulteranno nevosi oltre i 600-800m, specie al centro, in Appennino e sulle isole maggiori, più sole sulle pianure del nord. Non mancheranno locali grandinate, trattandosi in massima parte di manifestazioni temporalesche.

EVOLUZIONE: martedì un corpo nuvoloso raggiungerà le Alpi di confine da nord, determinando alcune deboli nevicate, in particolare sul settore altoatesino. Al suo seguito affluirà aria progressivamente più fredda sul centro Europa, che dovrebbe sfondare anche in Valpadana, recando entro venerdì anche qualche nevicata sino a quote molto basse (200-300m) e coinvolgendo anche l’Appennino centrale.

FINE SETTIMANA: peggioramento generale con piogge al centro-sud e neve a bassa quota al settentrione, localmente anche in pianura su Emilia e nord-ovest, ma da confermare. Il maltempo dovrebbe attenuarsi solo da martedì 26 febbraio.

OGGI: al nord parzialmente nuvoloso con locali rovesci sulla fascia prealpina, nevosi oltre i 600m, più probabile al mattino presto e poi nel pomeriggio, schiarite in Valpadana e sulle Alpi più settentrionali. Al centro tempo instabile, anche sulla Sardegna, con locali rovesci o temporali, localmente grandinigeni, e nevosi oltre i 600-800m, occasionalmente anche più in basso. Tendenza a miglioramento in serata. Temperature in locale flessione nei valori massimi in caso di precipitazioni.

DOMANI: bello quasi ovunque al centro-nord, al sud invece tempo ancora instabile con rovesci, specie su Molise, Puglia e Lucania, nevosi oltre gli 800-1000m, verso sera nubi in aumento sulle Alpi e sui settori confinali altoatesini un po’ di neve portata da nord. Temperature in aumento.

Autore : Alessio Grosso