C'è un abuso del termine "maltempo" ultimamente che va riportato nella sua dimensione corretta, altrimenti ogni acquazzone di 5 minuti diventa una giornata perturbata ed è naturalmente fuorviante per chi legge, oltre che menzognero. Dunque dubitate sempre di ciò che leggete.
La DOMENICA delle Palme trascorrerà con lo schema precipitativo che vedete qui sotto, con qualche rovescio in più o qualche rovescio in meno:
Lunedì 3 aprile un vortice ciclonico investirà le regioni meridionali, mentre da est comincerà ad affluire aria progressivamente più fredda:
A metà settimana arriverà aria ulteriormente fredda da est, con temperature in calo soprattutto al nord e lungo il medio Adriatico, come mostrano i valori previsti a 1500m:
L'instabilità si manifesterà soprattutto su Marche, Abruzzo, Lazio, meridione ma anche Liguria, con rovesci anche nevosi oltre gli 800-1000m.
Tra venerdì e sabato ecco avanzare invece una perturbazione al sud con piogge diffuse, di quelle che lasciano il segno, perchè insisteranno per ben 36 ore:
La Pasqua invece potrebbe riservare una sorpresa nell'uovo per il nord, dove potrebbero riscontrarsi rovesci sparsi in seguito all'approfondimento di un minimo depressionario sul Mar Ligure, instabilità che dovrebbe prolungarsi anche nella giornata di Pasquetta:
Ancora più clamorosa la linea di tendenza che il modello americano indica per metà mese, quando da est arriverebbe aria freddissima per il periodo che interagirebbe con una risalita di aria molto mite dall'entroterra tunisino, ne deriverebbero addirittura delle nevicate IN PIANURA sulla Valpadana, inutile dire che si tratta di una possibilità molto remota, ma che vi mostriamo per curiosità: