00:00 12 Novembre 2014

Il maltempo non molla la presa: ore d’ansia sull’alto Friuli

Molti allagamenti dal Piemonte al Cagliaritano, ma la situazione più grave al momento si registra in Friuli. Oggi pioverà ancora su gran parte del Paese, giovedì solo sul basso Tirreno e in parte lungo le regioni adriatiche, altrove ci sarà una tregua. Venerdì si partirà con il sole, entro sera tempo in peggioramento al nord-ovest. Sabato di severo maltempo al nord e sulle centrali tirreniche, domenica variabilità con ampie schiarite e residui fenomeni all'est. Lunedì ripeggiora da ovest.

TRA ALLAGAMENTI ed ALLUVIONI: molte regioni italiane risultano strettamente monitorate a causa dell’insistenza del maltempo. Fiumi e torrenti in diversi casi sono al limite o sono già parzialmente esondati. Preoccupa la situazione in Liguria, ma anche in Piemonte, Lombardia e soprattutto Friuli, dove a Tarcento nell’Udinese il fiume Torre fa paura. Tutti i dettagli nelle news e negli articoli della giornata su MeteoLive.

MALTEMPO SEVERO: nella notte tra venerdì e sabato e sabato mattina il nord e parte del Triveneto potrebbero essere colpiti da una nuova intensa fase piovosa. In particolare si teme per la Liguria, ma anche per le zone montane e pedemontane dell’alto Piemonte e dell’alta Lombardia, così come del Veneto e del Friuli.

SITUAZIONE: il fronte che da giorni staziona sull’Italia si indebolisce, ma sta per essere raggiunto da un secondo fronte ormai alle porte del Paese, che distribuirà altre piogge per la giornata odierna, risultando più attivo sulle nostre regioni settentrionali ed in particolare sull’alto Piemonte. Rovesci e temporali sono attesi anche lungo le regioni tirreniche e all’estremo sud.

EVOLUZIONE: giovedì le correnti vireranno temporanamente a nord-ovest e i fenomeni andranno localizzandosi sul basso Tirreno e marginalmente lungo l’Adriatico, mentre altrove si apriranno schiarite. Venerdì pomeriggio una nuova perturbazione abborderà il nord-ovest, risultando particolarmente attiva nella notte su sabato e nelle successive 12 ore, quando colpirà tutto il nord e le regioni centrali tirreniche sino a coinvolgere la Campania. 

DOMENICA: interverranno schiarite anche ampie ma saranno ancora possibili residue piogge sui versanti orientali. Contesto termico sempre mite.

PROSSIMA SETTIMANA: nuova fase di maltempo tra lunedì e martedì con particolare coinvolgimento delle regioni centrali e del Triveneto. In seguito fase di variabilità con prevalenza di schiarite e basso rischio di precipitazioni con correnti da ovest e una blanda protezione anticiclonica probabile, ma non ancora certa.

CANCELLATA: almeno per ora una possibile evoluzione invernale per l’ultima decade del mese. L’Atlantico, con le sue correnti zonali da ovest sembra in grande spolvero e l’inverno così ci appare oggi decisamente più lontano. 

OGGI: maltempo su tutte le regioni ma più intenso su alto Piemonte, Lombardia, coste del Tirreno centrale, rovesci sparsi anche altrove in un contesto di variabilità perturbata, che concederà pochi spazi alle schiarite. In serata ancora forti piogge al nord, specie a ridosso dei rilievi. Limite della neve sempre oltre i 1900-2200m sulle Alpi. Clima mite con correnti sciroccali.

DOMANI: rotazione del vento a nord-ovest, schiarite tra nord-ovest e regioni centrali tirreniche, Sardegna compresa, variabile su tutte le altre zone con rovesci o temporali possibili sul basso Tirreno, tra nord Sicilia e Calabria tirrenica, brevi rovesci anche lungo le zone adriatiche, specie in Puglia e in mare aperto. Temperature minime in lieve calo, massime stazionarie o in moderato aumento al nord-ovest.
 

Autore : Alessio Grosso