00:00 12 Novembre 2012

Il maltempo non è ancora finito sulle regioni centrali

Attenuazione solo dalla serata odierna. Dalla saccatura si va isolando una goccia fredda che, dal nord Africa, risalirà verso le due isole maggiori tra mercoledì e giovedì, generando maltempo soprattutto tra Sicilia e isole minori. Altrove tempo migliore ma alta pressione ancora scarsamente in grado di stabilizzare la situazione. Possibile nuovo moderato peggioramento durante il fine settimana.

TERRITORIO: questa volta è toccato al nord della Toscana subire le conseguenze più pesanti di questa ondata di maltempo autunnale. Più che all’estremizzazione degli eventi, bisogna chiedersi quanto l’uomo stia cercando di imbrigliare la natura e quanto stia costruendo in aree da sempre considerate vulnerabile agli eventi atmosferici di una certa rilevanza. Di questa fase critica dell’autunno 2012 rimarranno dunque le immagini del Carrarese ma anche quelle dell’eccezionale marea di 150cm a Venezia (la sesta più alta della storia recente della città) e delle spiritose foto scattate da alcuni turisti in San Marco.

MALTEMPO: sino al tardo pomeriggio rovesci e temporali seguiteranno ad accanirsi sulle regioni centrali, soprattutto sulla Toscana, sull’alto Lazio e sulle zone interne delle Marche e della Romagna. Alcuni rovesci attesi anche tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia. Su tutte le altre regioni non si prevedono precipitazioni di rilievo e saranno probabili schiarite.

SITUAZIONE: dalla saccatura che ha interessato mezza Italia nel corso del fine settimana, si va isolando una goccia fredda che si localizzerà tra Algeria e Tunisia, con un minimo depressionario presente anche al suolo che tenderà ad influenzare il tempo delle isole maggiori tra mercoledì e giovedì, favorendo forti precipitazioni soprattutto sulla Sicilia meridionale ed orientale, ma soprattutto tra Pantelleria e Lampedusa.
Altrove il tempo tenderà gradualmente a migliorare ma non si avrà perfetta stabilità, perchè non si vede una figura altopressoria capace di determinarla in modo netto.

EVOLUZIONE: venerdì si avrà ancora qualche nota di instabilità al sud, in Appennino e lungo il medio Adriatico, nel fine settimana aria umida ed ulteriormente instabile giungerà da ovest, interessando soprattutto il centro-sud.

ULTIMA DECADE DEL MESE: un vortice depressionario tenderà probabilmente ad inserirsi sul Mediterraneo centrale, determinando non solo maltempo, ma introducendo anche aria fredda di origine artica marittima, in grado di favorire nevicate sul settore alpino e poi appenninico a quote basse. Seguite gli aggiornamenti!

OGGI: in mattinata ancora forti fenomeni tra Toscana, alto Lazio, Marche, Umbria, costa giuliana e in genere Venezia Giulia, più sporadici sul resto del nord-est e del centro, locali temporali sulla Sicilia, specie nel Palermitano, piogge isolate o generalmente assenti altrove, con schiarite all’estremo nord-ovest e al sud. Nel pomeriggio ancora rovesci o temporali sulle regioni centrali, ma in graduale attenuazione, tempo asciutto e mite altrove.

DOMANI:  tregua ma ancora nuvolaglia sparsa sulla Sardegna e le regioni centro-settentrionali, isolati rovesci sull’isola, al sud tempo buono, salvo addensamenti sulla Sicilia. Banchi di nebbia nottetempo e al mattino sulle pianure del nord e nelle valli del centro-sud. Temperature in lieve calo nei valori minimi.

Autore : Alessio Grosso