FREDDO SEVERO: magari termicamente al suolo non si batterà l'irruzione fredda del 2005, ma in quota probabilmente si. Al nord sono infatti previsti per martedì i valori più freddi di tutta la stagione invernale, arrivando a superare forse anche i valori del dicembre 2009. Sono infatti attesi picchi -12°C a 1400m (sopra la Valpadana), con una media estesa di -10°C, l'isoterma dei -8°C raggiungerà anche le regioni centrali alla stessa quota. Le nevicate previste poi tra martedì sera e mercoledì mattina sull'Appennino centrale risulteranno notevoli, abbondanti probabilmente anche quelle di mercoledì sull'Emilia-Romagna.
SITUAZIONE: una massiccia irruzione di aria fredda di estrazione polare continentale seguita ad imperversare sull'Italia centro-settentrionale, mostrandosi più severa al nord. Un vasto sistema frontale insiste ancora sulle estreme regioni meridionali, ma è previsto in allontanamento verso ESE. Nel contempo però l'aria fredda andrà ad alimentare un nuovo minimo, in movimento martedì dalle Baleari verso l'Italia centro-meridionale, mentre un nuovo apporto di aria fredda raggiungerà il settentrione nelle prime ore di martedì, aggravando ulteriormente la situazione.
EVOLUZIONE: nel corso di martedì il minimo si porterà all'altezza del Tirreno centrale, favorendo maltempo sulla Sardegna, in estensione dalla sera a tutto il centro-sud, con nevicate a quote molto basse sull'Appennino centrale. Mercoledì l'azione del vortice depressionario si estenderà anche al nord, specialmente su Emilia-Romagna e Triveneto, favorendo nevicate sino in pianura.
CONCLUSIONE dell'EPISODIO FREDDO e PERTURBATO: giovedì vi sarà ancora qualche residuo fenomeno al nord, nevoso sino in collina, ma con tendenza a miglioramento. Le temperature risaliranno già di diversi gradi al centro-sud, mentre farà ancora freddo sul settentrione, dove si avrà un certo aumento termico solo da venerdì.
WEEK-END: grazie alla parziale estensione dell'anticiclone delle Azzorre dovrebbe risultare abbastanza soleggiato ma un po' ventoso e in montagna ancora freddo. Un'altra discesa di aria fredda scivolerà infatti sui Balcani, sfiorando il nostro Paese.
OGGI: ultime note perturbate al sud con qualche piovasco o nevicata oltre i 500-600m, con tendenza a schiarite nel corso della giornata. Sul resto del Paese nuvolosità irregolare con ampie schiarite. Qualche isolata precipitazione nevosa possibile ancora sull'arco alpino occidentale e sui rilievi marchigiani ed abruzzesi a quote basse. Temperature senza grandi variazioni e ancora freddo soprattutto al nord e al centro. Ventoso quasi ovunque per venti sostenuti di Grecale e Tramontana.
MARTEDI: arrivo di un'altra massa d'aria gelida al nord con ulteriore accentuazione del freddo e valori non superiori a 3-4°C anche durante il giorno. Peggiora sulla Sardegna con piogge e rovesci e un po' di neve tra Barbagia e Gallura. Nubi in aumento su tutto il centro-sud e la sera forti nevicate sull'Appennino centrale, campano e molisano con neve così ripartita: Campania e Molise oltre i 500-700m in rialzo, Lazio, Abruzzo: 400m in rialzo sino a 800m, Toscana, Marche ed Umbria, probabilmente sino in pianura ma con tendenza a rialzo entro le prime ore di mercoledì. Anche al nord aumento delle nubi dal pomeriggio e in serata prime nevicate sull'Emilia-Romagna. Venti forti a rotazione ciclonica, ancora da est al nord e su parte del centro, scirocco al sud.
MERCOLEDI: neve sull'Emilia-Romagna e sul Triveneto, scarsa su Dolomiti ed Alto Adige in genere, fiocchi in estensione anche ad est Lombardia, Pavese e basso Piemonte nel corso della giornata, sul resto del settentrione generalmente asciutto. Rovesci sparsi sulle regioni centrali, specie versante tirrenico, alternati a schiarite, neve oltre i 400-800m, anche al sud tempo instabile ma più mite con neve a quote sempre più alte e schiarite a tratti.